Gabriele Voltolin
Raggiunto un’altro grosso obiettivo (Lukaku) l’Inter si sta gettando a capofitto su Milinkovic-Savic che sarebbe un altro clamoroso botto di mercato. Ma per il centrocampista serbo (spagnolo di nascita) non basta il tesoretto già pronto per Edin Dzeko. Servono parecchi milioni di euro in più, ecco allora la necessità di imbastire trattative per un paio, almeno, di vendite ‘pesanti’. Il primo della lista è ovviamente Mauro Icardi – avvilito per aver visto che la sua ex maglia numero 9 è finita sulle spalle di Lukaku – da tempo sulla lista dei partenti, ma di difficile collocazione anche perché le preferenze di Lady Wanda sono alquanto ristrette: Juventus in primis, quindi Napoli e poi Roma. Scartiamo subito la Vecchia Signora in quanto, dopo aver subito da Marotta la beffa Lukaku, non intende più effettuare lo scambio Dybala – Icardi anche se il fantasista bianconero rimane sul mercato ma da Torino confermano che non vestirà mai il nerazzurro. Grazie per l’attenzione ma sinceramente non sapremmo dove collocarlo nello schema di Conte…. Mentre se la dirigenza torinese volesse avvalersi delle prestazioni di Icardi deve sapere che l’attuale valutazione del centravanti di Rosario si aggira sui 75 milioni di euro. Prendere o rivolgersi altrove! Soldi importanti potrebbero giungere dalla cessione di Ivan Perisic sul quale, quasi all’improvviso, si è saputo di un forte interessamento da parte del Bayern Monaco. L’introito derivante da un’eventuale cessione di Icardi sommato a quella di Perisic dovrebbe essere più che sufficiente per convincere il presidente laziale Claudio Lotito a dire “SI” per il trasferimento di Milinkovic-Savic (valutato 75 milioni di euro più bonus) all’Inter. Ricordiamo inoltre che con la valigia pronta c’è anche Joao Mario e da valutare bene come comportarsi con giocatori importanti come Dalbert e Borja Valero. Ma Lotito – giustamente – fa presente che l’operazione, per andare in porto, deve concludersi nell’immediato in quanto la Lazio deve valutare con calma chi potrebbe vestire la maglia lasciata da Milinkovic-Savic e non è impresa semplice. Dunque forza Bayern, noi tifiamo per voi, Perisic non è certo un ripiego (anch’egli per Conte mal si adatta ai suoi schemi di gioco), inoltre è nel pieno della maturazione è integro fisicamente, conosce bene la lingua ed il vostro campionato. Concludendo: Godin, Lazaro, Sensi, Barella, Bastoni, Agoume’, Lukaku ed ora speriamo di aggiungere i nomi dei “romani” Dzeko e Milinkovic-Savic e i tifosi nerazzurri già sognano… e cantano in coro che “l’Inter non è per tutti”…..