Molina di Varese e Provvidenza di Busto: ripartono le visite dei parenti in presenza

Un'immagine dell'istituto La Provvidenza

VARESE – Riaperture in sicurezza per le visite dei familiari: dopo il via libera del governo, le RSA del “Molina” di Varese e de “La Provvidenza” di Busto Arsizio sono pronte ad accogliere nuovamente i parenti degli ospiti in presenza. In viale Borri nel capoluogo il ritorno è fissato per lunedì 17 maggio, con “certificato verde” per i vaccinati e i guariti entro sei mesi oppure con tampone rapido all’ingresso. Da settimana prossima ripartenza con regole ben definite anche in via San Giovanni Bosco a Busto Arsizio: qui si potrà accertare l’esito negativo del tampone effettuato nelle 48 ore precedenti.

Qui Molina

Alla RSA del “Molina” di Varese è già tutto pronto: da lunedì 17 maggio potranno entrare i familiari muniti di “green pass” (con certificato di vaccinazione o attestazione di guarigione entro sei mesi) oppure eseguendo un tampone rapido.

A seguito dell’ordinanza del Ministero della Salute, si precisa che la Fondazione Molina continuerà, come nei mesi precedenti, a consentire l’ingresso dei familiari per far visita ai propri congiunti.
Tutti gli appuntamenti già programmati sono confermati.
A partire da lunedì 17 maggio l’entrata in Fondazione, nelle date già concordate, sarà ancora più semplice: i familiari dovranno munirsi di copia di certificazione delle vaccinazioni Covid-19 effettuate (certificazione verde scaricabile dal fascicolo sanitario elettronico personale) o di attestazione di guarigione da Sars-CoV-2 da parte del Medico curante/struttura sanitaria, valida sei mesi dalla data del tampone negativo dopo il contagio.
Per i familiari non in possesso di quanto sopra, l’accesso potrà avvenire previa esecuzione di un tampone antigenico rapido che verrà eseguito prima dell’ingresso in Fondazione.
Alla luce della nuova normativa e comunque in funzione della situazione epidemiologica sul territorio, la Fondazione sta valutando l’ampliamento degli orari e delle modalità di accesso e permanenza nella struttura che saranno prontamente comunicati.

Qui Provvidenza

Stesso discorso nella RSA dell’istituto La Provvidenza di Busto Arsizio, dove qualche giorno fa il tema era stato oggetto di discussione nel corso della visita del presidente della commissione sanità del Consiglio regionale della Lombardia, Emanuele Monti.

Ormai da qualche settimana l’Istituto La Provvidenza ha iniziato a predisporre e organizzare le modalità di visita in presenza. L’arrivo dell’ordinanza del Ministero della Salute ha fornito maggiore chiarezza rispetto alle procedure che dovranno essere adattate in tali visite, che potranno essere organizzate nella nostra struttura già a partire dalla prossima settimana.
Il Direttore Sanitario della RSA, Dottoressa Elena Cassani, ribadisce l’impegno del nostro Istituto: «Consapevoli dell’importanza del conforto da parte dei famigliari per i nostri anziani, abbiamo iniziato da tempo a lavorare con il nostro referente Covid per consentire un incontro più vicino e diretto tra i famigliari e gli ospiti dell’Istituto in totale sicurezza».
Gli ospiti vaccinati potranno finalmente rivedere “dal vivo” i loro cari, che oggi hanno ricevuto la comunicazione ufficiale da parte del nostro Istituto, contenente i documenti da esibire – in attesa della disponibilità del Certificato Verde Covid19 – e le procedure di prenotazione.
I famigliari potranno continuare in ogni caso a far visita ai propri cari anche attraverso gli Angoli degli Abbracci, che continueranno ad essere funzionanti.
«È un momento emozionante, che i famigliari attendevano da tanto – dichiara il Presidente Romeo Mazzucchelli – sfruttando la bella stagione, anche i nostri giardini diventeranno luoghi di incontro e, immagino, di commozione per tutti».

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