MALPENSA – Le maglie azzurre appese con le mollette sul filo per stendere e nell’aria un odore di pasta provola e patate appena servita in attesa dell’inizio del posticipo Napoli-Lazio. Da ieri, 20 gennaio, c’è un angolo dei Quartieri Spagnoli proprio nel cuore del centro storico di Somma Lombardo. E’ la nuova sede del Napoli club Malpensa, un regalo che l’associazione si è fatta per festeggiare i primi cinque anni di attività con lo stendardo “Malpensa presente” sulle gradinate degli stadi di tutta Italia ed Europa.
Il Napoli club Malpensa
Nato nel 2013 con dodici soci fondatori, oggi il Napoli club Malpensa conta più di 90 associati provenienti da tutti i Comuni del circondario: Gallarate, Cardano, Ferno, Lonate, Solbiate e ancora da più lontano. Approfittando della presenza dell’aeroporto “in casa”, seguono il Napoli praticamente ovunque. L’ultima, maledetta, trasferta fuori dai confini italiani è stata Liverpool, la prossima sarà in treno con direzione Zurigo inseguendo il sogno di conquistare l’Europa league. Per chi non potrà andare in Svizzera, il ritrovo è davanti al maxischermo nella nuova sede di via Visconti per sostenere tutti assieme la squadra di Carletto Ancelotti. «Questo club è un modo per stare assieme, per far sentire a casa i napoletani che vivono nelle nostre zone», dice il presidente Emiliano Cecco.
Filosofia di tifo
La sede di via Visconti è stata inaugurata alla presenza di una delegazione dell’Inter club Somma. Un segno evidente, spiega Cecco, della filosofia che anima il gruppo: «Noi siamo contro il razzismo e ogni forma di violenza, viviamo il tifo in modo sano con le nostre famiglie e realizziamo nel corso dell’anno numerose iniziative sociali». Il Malpensa, inserito nel coordinamento dei Napoli club della Lombardia, ha acquisito in questi primi cinque anni di attività autorevolezza nel panorama partenopeo. Lo dimostra la vicinanza alla società con il passaggio nella ex sede di ben quattro storici capitani: Stefan Schwoch, Gennaro Iezzo, Oscar Magoni e Moreno Ferrario.