BUSTO ARSIZIO – Nottata di controlli straordinari sulla “movida” per i Carabinieri della compagnia di Busto Arsizio, che hanno passato al setaccio le vie e le piazze del centro storico, anche per verificare il rispetto delle prescrizioni anti-contagio. Un servizio coordinato, disposto dal comando provinciale dell’Arma di Varese, che ha portato all’identificazione di ben 153 soggetti, alla verifica su 4 attività commerciali ed esercizi pubblici e al controllo di 86 autovetture.
Fuori da casa
I carabinieri hanno deferito in stato di libertà, per violazione degli obblighi inerenti alla sorveglianza speciale, un soggetto che s’intratteneva con un gruppo di amici in piena notte all’esterno di un locale pubblico del centro storico, pur essendo sottoposto alla misura della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza con obbligo di dimora nel comune di Busto Arsizio e con la prescrizione di rimanere al proprio domicilio nella fascia oraria notturna, tra le 22 e le 7. Non solo questa persona si trovava evidentemente fuori dall’abitazione dove avrebbe dovuto restare, ma è stato trovato senza la necessaria mascherina di protezione individuale, in assenza di distanziamento sociale.
Alcool e droga
Tra le 23 e l’una sono state poi deferite per guida sotto influenza di alcol tre persone: un ventenne disoccupato (e incensurato) di Parabiago, in provincia di Milano; un trentenne operaio sudamericano (anch’egli incensurato) residente a Busto Arsizio, trovato con un tasso alcolemico del sangue superiore del quadruplo di quello consentito; e un 25enne operativo nordafricano di Samarate, pregiudicato. Per un ventenne di Solbiate Olona, disoccupato e incensurato, è scattata invece la segnalazione amministrativa, dopo che è stato trovato in possesso di una modica quantità di sostanza stupefacente: i militari lo hanno “pizzicato” in possesso di alcuni grammi di marijuana nella zona tra piazza Santa Maria e via Montebello, nel pieno centro storico di Busto.
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