BESNATE – Un’aula multimediale e un laboratorio scientifico a disposizione degli studenti della scuola media Manzoni di Besnate sono il progetto realizzato quest’anno grazie al bilancio partecipato. Questa mattina, 25 ottobre, l’inaugurazione nell’istituto alla presenza del sindaco Giovanni Corbo.
Informatica e scienza
Si tratta, per Besnate, del terzo anno dell’esperienza del bilancio partecipato che rende possibile realizzare un progetto pensato e votato direttamente dai cittadini (dai 16 anni in su): ad essere impegnati per l’istituto Manzoni 30 mila euro, a distanza di nemmeno un anno dalla votazione che aveva visto il progetto dedicato alla scuola risultare come favorito tra le dieci proposte. Il Comune ha trasmesso poi le risorse alla scuola che si è occupata di pubblicare il bando e procedere con la realizzazione delle due aule. La prima, attrezzata con 25 computer portatili e una lavagna Lim, permetterà ai ragazzi di studiare in modo interattivo sfruttando tutta la tecnologia che oggi si mette a disposizione della didattica, configurandosi come una vera aula multimediale aperta a tutte le discipline. La seconda è un vero e proprio laboratorio scientifico dotato di telescopi e modelli del corpo umano, riproduzioni del sistema solare, provette, pietre minerali, con cui i ragazzi hanno preso confidenza già questa mattina.
Pronto il nuovo progetto
Un progetto fortemente voluto dai genitori e di cui ogni aspetto è stato pensato nel dettaglio per permettere agli attuali studenti e a quelli che verranno «di studiare sempre in modo moderno, seguendo la velocità con cui le generazioni di oggi cambiano: una sfida anche per noi educatori che la tecnologia ci aiuta a sostenere» commenta Maria Elena Tarantino, dirigente scolastico del Manzoni. Un modo, secondo il sindaco, di «creare nuove opportunità per la scuola, lavorando per i cittadini e i suoi giovani studenti». E l’amministrazione non si ferma nel processo: già il prossimo sabato, 27 ottobre, si procederà alle votazioni per il nuovo progetto che verrà realizzato l’anno prossimo sempre grazie al bilancio partecipato.