Oggi premiato da Mattarella il giovane volontario legnanese Giacomo Pigni

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LEGNANO – Il giovane volontario e neo consigliere comunale legnanese Giacomo Pigni (nella foto) riceverà oggi, martedì 20 ottobre, dal Capo dello Stato, Sergio Mattarella, l’Onorificenza al merito della Repubblica (Omri). Insieme a lui, altri 45 cittadini che si sono distinti nell’ambito dell’emergenza causata dalla pandemia Covid. La cerimonia si svolgerà alle ore 11.30 al Quirinale e sarà trasmessa in diretta streaming su www.quirinale.it.

Volontario al servizio degli anziani

Con i suoi 24 anni, Pigni è uno dei più giovani Cavalieri al merito della Repubblica nominati da Mattarella lo scorso 2 giugno. Olgiatese, vive a Legnano. A gennaio si è laureato in Giurisprudenza all’Università Statale di Milano e lavora in smart working come apprendista in un centro di ricerca sul diritto del lavoro che ha sede a Bergamo. Attivo nell’Azione Cattolica, è militante dei Giovani Democratici ed è stato appena eletto in Consiglio a Palazzo Malinverni nella lista del Pd. Deve la nomina a Cavaliere all’attività prestata come volontario all’Auser Ticino-Olona, associazione costola della Cgil che si occupa delle persone anziane e che in Italia conta 300.000 iscritti. Pigni ha coinvolto amici e conoscenti per attivare chiamate di ascolto, così da fare compagnia alle persone sole durante il lockdown.

«In fondo ho fatto poco, ma necessario»

«Durante i momenti più critici dell’emergenza Covid-19 – ha spiegato Giacomo Pigni – ho coordinato una trentina di persone del Legnanese nel servizio di consegna della spesa agli anziani, che durante l’emergenza erano i soggetti più fragili ed erano costretti a rimanere in casa. Allo stesso tempo, abbiamo fatto partire un servizio di compagnia via telefono prendendo il testimone da Auser Ticino Olona, che svolge questo servizio da anni ma che durante l’emergenza non era in grado di erogarlo dalla propria sede». Gli stessi volontari hanno poi misurato la temperatura ai visitatori all’ingresso dell’ospedale di Legnano. In una intervista a Famiglia Cristiana Pigni ha confidato: «Quello che ho fatto è poca cosa. Non riesco a paragonarmi a un medico, un infermiere o uno pneumologo che sono stati in prima linea a combattere il virus. La nostra è stata un’ iniziativa spontanea. Ho scoperto persone dolcissime e storie di solitudine anche molto normali, che rivelano come tantissimi anziani avrebbero bisogno di questi servizi sempre, non solo durante un’emergenza».

Mattarella nomina l’olgiatese Pigni Cavaliere al merito della Repubblica

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