BOLOGNA – La Openjobmetis si salva alla penultima giornata per il terzo anno di fila. Alla Segafredo Arena Varese si presenta ridotta ai minimi termini (out Reyes e Librizzi per un problema intestinale, in panchina solo per onor di firma Brown e Johnson), ma lotta con grandissimo cuore per tutti e 40 i minuti e il k.o. arriva solo nel finale. Certo, visti gli up&down della penalizzazione poteva anche andare peggio, c’era in ballo la salvezza in serie A, ma che peccato non vedere questa squadra ai playoff.
Inside the match
Inizio super di Varese, che punisce ripetutamente da oltre l’arco con Virginio e doppio Woldetensae e nei pickandroll della premiata ditta Ross&Owens (12-14): dopo un parziale negativo, è Colbey Ross (anche questa sera 15 punti, 9 assist, 5 rimbalzi e altrettanti falli subiti) a volersi prendere il premio di mvp anche sul parquet della Segafredo Arena (21-22, 23-24 al 10’). La Openjobmetis lotta oltre i suoi limiti, facendo valere un impianto di gioco oramai imparato a memoria, anche se naturalmente gli interpreti (mancando 4 giocatori) suonano uno spartito differente da quello che avrebbero suonato i titolari (43-39 all’intervallo). Varese lotta con enorme orgoglio (45-45 al 23’ con 2 liberi di Ferrero): poi una palla persa di confusione e Caruso e Owens in panchina entrambi con 4 falli lanciano i padroni di casa, ma il punteggio dice 58-58 al 28’ con la tripla dell’indomito Ross (anche lui carico di falli) e il quarto si chiude (70-61 al 30’). L’inerzia gira inevitabilmente verso la Virtus, Colbey esce con i crampi, De Nicolao non si arrende mai, così come tutti i giocatori e il match scivola verso la sirena conclusiva. La messa è finita, la magnifica (e sfortunata) stagione della Openjobmetis anche. Solo applausi per i magnifici ragazzi di uno splendido coach Matt Brase (nella foto Alberto Ossola). Nel finale spazio al 18enne Zaho e al 17enne Assui, al suo esordio assoluto in serie A.
Mixed Zone – coach Matt Brase
Brava la Virtus, squadra forte e ottimamente allenata da Sergio Scariolo. Ma applausi anche ai nostri ragazzi, che hanno giocato con forza anche non eravamo al completo, però siamo scesi in campo mettendo il cuore e abbiamo lottato così come tutto questo anno. Sono molto contento per questo. Il primo anno qui in Italia è andato molto bene, sono molto contento e molto orgoglioso del management, dello staff tecnico e dei giocatori, Abbiamo lottato, abbiamo giocato molto forte per tutto il campionato. Sono molto orgoglioso di questo. Sicuramente mi piacerebbe giocare i playoff, ma non è stato possibile, però sono contento di quello che abbiamo fatto.
MVP OJM
Giovanni De Nicolao. Forse alla sua ultima prova in maglia Openjobmetis, Giò (nella foto Alberto Ossola) tira fuori una prova solidissima, tutto cuore, griffata anche da 16 punti in attacco (miglior marcatore varesino insieme a Woldetensae) conditi anche da 5 rimbalzi e 6 assist. Un applauso e un 10 in pagella lo riserviamo però all’architetto di questa squadra, Matt Brase, in rappresentanza di uno staff tecnico (Paolo Galbiati e Herman Mandole) davvero di primissimo livello, così come tutto il progetto tecnico voluto da Luis Scola.
Rating
Ross 7.5, Woldetensae 7.5, Ferrero 7, Caruso 7, Owens 6.5; De Nicolao 8, Brown n.e., Virginio 6.5, Johnson n.e., Zhao s.v., Assui s.v.. Coach Brase 10.
Match report
Virtus Segafredo Bologna-Openjobmetis Varese: 98-82
(23-24; 43-39; 70-61)
VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA: Mannion 6, Cordinier 9, Ojeleye 12, Shengelia 7, Mickey 12; Faldini, Belinelli 16, Pajola 1, Jaiteh 10, Lundberg 2, Camara n.e., Abass 5. Coach Scariolo.
OPENJOBMETIS VARESE: Ross 15, Woldetensae 16, Ferrero 7, Caruso 13, Owens 9; De Nicolao 16, Brown n.e., Virginio 6, Johnson n.e., Zhao, Assui. Coach Brase.
Next stop
Ultimo appuntamento con la città domani, lunedì 8 maggio alle ore 18.30 in piazza Monte Grappa a Varese per l’abbraccio dei tifosi e di tutta quella gente che ha amato questa fantastica (e sfortunata) squadra.
Openjobmetis Varese Campionato Bologna – MALPENSA24