Palazzetto e area feste: Olgiate insieme lancia il polo sportivo ricreativo

palazzetto feste olgiate insieme

OLGIATE OLONA – Il palazzetto torna al suo posto. Ovvero a fianco allo stadio Gambini. E a “rimetterlo” lì è la lista di Olgiate Insieme, che proprio all’ingresso del paese, lungo via Diaz, vuole realizzare il polo sportivo e ricreativo di Olgiate Olona. Fulcro di questa visione è proprio il palazzetto. Della cui struttura si parla in paese da moltissimo tempo e che la giunta in carica vorrebbe realizzare nel vecchio campo sportivo. Insomma si potrebbe dire un progetto, ma due posti diversi. Ma la location differente non è un dettaglio per Olgiate Insieme. Tanto che l’ex sindaco Giorgio Volpi lo rimarca: «Il nostro progetto è quello originale di Paese da vivere. Il loro è un progetto targato Montano – Partito Democratico. E questo deve essere chiaro».

Un’idea mai ferma

Di realizzare un palazzetto dello sport a Olgiate se ne parla almeno da 15 anni. Nel corso dei quali la struttura ha cambiato più volte posizione. Ma ora, assicurano la candidata sindaco Alda Acanfora e il gruppo di possibili consiglieri che ha lavorato sull’idea del polo sportivo, «la sua realizzazione è davvero possibile con la prossima amministrazione». Il perché di questa certezza è presto detto. Esiste un progetto, che l’attuale amministrazione Montano ha modificato nel corso di questo mandato, il cui cantiere avrebbe dovuto partire prima delle elezioni. «Ma così non sarà – dicono quelli di Olgiate Insieme – poiché non ci sono più i tempi in quanto sono in corso le valutazioni tecniche ed economiche per scegliere azienda che vincerà l’appalto». Insomma «l’opera slitta al prossimo mandato». Ma anche di qualche centinaio di metri più in là rispetto a dove la giunta Montano avrebbe voluto realizzarla. Non più nel vecchio stadio comunale, ma a fianco di quello nuovo.

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Un’Idea verde

Il nuovo palazzetto, secondo l’obiettivo di Olgiate Insieme, sorgerà su un’area di 30 mila metri quadrati che Idea Verde ha già ceduto al Comune e che è proprio attigua al campo sportivo. Area che è stata ceduta per decisione strategica stabilita dal pgt proprio al fine di realizzare un complesso ludico sportivo di altissimo livello e dove accanto al pubblico c’è anche il privato. Il primo passo di questa operazione è stata la realizzazione, anni fa, dello stadio Gambini sempre su area ceduta da Idea Verde. Ora sulla nuova porzione nelle disponibilità del Comune dovrebbero sorgere nuovi campi di allenamento per il calcio, un’area feste (altro obiettivo di cui si parla da tempo) e il palazzetto. Che sarà una struttura in grado di ospitare più discipline sportive, pensata e progettata anche per poter svolgere diverse attività contemporaneamente. Ciò significa che l’impianto avrà un campo centrale, ma anche palestre più piccole accessorie. E fin qui si tratta di parte pubbliche. Sull’area privata, Idea verde realizzerà una piscina coperta, andando così a completare l’offerta “acquatica” che già esiste con lo Zero village, un centro congressi e una casa di riposo per anziani.

La ratio

Dare vita a un polo sportivo ricreativo concentrato in un’unica zona, ovvero alla periferia del paese, ma anche facilmente accessibile, tenere libero il vecchio stadio comunale da destinare a sede, anche per le esercitazioni di livello sovraterritoriale, della protezione civile e, nell’ex sede Aiget (dove Paese da vivere avrebbe destinato la protezione civile) realizzare i magazzini del Comune dove poter stivare materiali e mezzi. Operazione quest’ultima che libererebbe gli attuali ricoveri comunali, offrendo la possibilità di creare un’ulteriore apertura e via d’accesso alla Villa Comunale direttamente dal centro paese. Ma non solo: «Dare vita a un polo sportivo di altissimo livello – spiega la candidata Luisa Gedi – significa dare spazi alle nostre società, molte delle quali ne hanno esigenza da anni, mettere nelle migliori condizioni i nostri giovani che fanno sport, ma anche le famiglie che possono, intanto che i figli, ad esempio giocano a calcio, frequentare la piscina». E ancora: «Il palazzetto – ha puntualizzato Alda Acanfora – sgraverà le palestre delle scuole. Ciò permetterà di fare una serie di interventi, ma anche di programmare al meglio l’attività delle società sportive. Con la palestra e l’area feste comunali, impianti all’aperto e la piscina coperta che vuole realizzare idea verde con il PL prenderà corpo un polo sportivo e per il tempo libero di straordinario livello, di altissima qualità e con tante offerte in termini di impianti così come percorsi Interni per passeggiate attrezzate per famiglie bambini anziani. Un’offerta unica in ambito provinciale».

Perché si fa

«Questa – spiega Alda Acanfora – è la prima scelta del programma elettorale di 5 anni fa, che aveva solo in subordine l’ex campo di calcio in caso di non cessione dell’area di Idea Verde. Il piano di lotizzazione Idea Verde fra 30 giorni sarà approvato in maniera definitiva. Inoltre i tempi della valutazione d’impatto ambientale e quelli dello sblocco dei fondi comunali hanno portato a far coincidere la tempistica. Dunque si può fare nel posto ritenuto da sempre più consono. Anche perché l’ex campo di calcio è circondato da case e non ha possibilità di sviluppo con campi di gioco all’aperto per una struttura che dal 2020 guarderà ai prossimi 50 anni».

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