Palio di Legnano, il fascino dei costumi nella sfilata storica

LEGNANO – Non possiamo quando si parla di Palio di Legnano non pensare alla bellissima sfilata storica che anima la città l’ultima domenica di maggio, giorno della grande kermesse. Elemento fondamentale e patrimonio delle contrade sono i costumi.
Per saperne di più abbiamo intervistato il presidente della commissione costumi del Palio, il professore Alessio Francesco Palmieri Marinoni.
Ci spieghi il ruolo della Commissione nell’ ambito contrade? E da chi è  composta?
“La Commissione Permanente dei Costumi è un organo nato nel 1990 preposto al controllo di tutti gli aspetti storici e tecnici (che vanno dalla sartoria, alle tecniche orafe, etc.) legati alla sfilata storica del Palio di Legnano. Essa è composta da due rappresentanti per ciascuna contrada che hanno diritto di parola e voto; è presieduta da un coordinatore e si avvale della consulenza di acclarati accademici. Ogni contrada ha, al proprio interno, un gruppo costumi/sala dame che ha il compito di creare e realizzare i vari progetti che vengono sottoposti all’analisi e vaglio del coordinatore e del consulente.
Ha annunciato novità quest’ anno. Può anticiparci qualcosa?
“Non posso svelare nulla sulle novità della sfilata 2018, poiché in questi giorni si stanno svolgendo le ultime riunioni di verifica – la Commissione Itinerante – e finché non saranno stati visionati tutti i progetti non mi è possibile dichiarare nulla. Posso però assicurare che anche per la sfilata di quest’anno gli spettatori e i contradaioli avranno modo di ammirare tante nuove realizzazioni che contribuiranno nell’arricchire la sfilata stessa”.
Una sua considerazione personale: il Palio è ancora vivo in questa città e consigli per l’ uso?
“Il Palio sicuramente è vivo. Però, come tante manifestazioni culturali e rievocazioni storiche essendo “vissuta” da persone, risente di quelle incertezze e inquietudini tipiche del momento che stiamo vivendo. Riscontro una sempre maggiore partecipazione di giovani nelle contrade e vedo molti più foulard indossati, questo sicuramente è un segno positivo. Va da sé che finché il Palio e le contrade si impegneranno a garantire una sempre maggiore partecipazione attiva e proattiva delle nuove generazioni, sarà una realtà viva”.

spada palio
Una scuola per addetti ai lavori in materia di costumi, dato il patrimonio che ogni contrada ha, è auspicabile?
“Le contrade sono già di fatto delle scuole. Da anni, per esempio, esiste una collaborazione con alcune realtà scolastiche del territorio come l’Istituto Bernocchi con il quale, attraverso i percorsi formativi ministeriali, si è intrapresa un’iniziativa di formazione in ambito sartoriale con le sale costumi nei manieri. Quest’anno, inoltre, grazie all’Oratorio delle Castellane ed al bellissimo progetto editoriale da loro promosso e curato, riguardante la storia delle corone nel Palio di Legnano, si è attivato anche un percorso formativo con l’Istituto Dell’Acqua. Altra ‘scuola’ è la Commissione Permanente dei Costumi la quale, da quest’anno, è aperta al pubblico come uditori, in modo che chiunque voglia avvicinarsi al mondo della sfilata possa apprendere le nozioni utili, grazie anche agli approfondimenti curati dalla professoressa Sara Piccolo Paci, che è la nostra consulente storica”
Nel suo impegno di ricerca e studio può dare un consiglio alle contrade?
“Mi reputo troppo giovane per poter dare consigli in questo senso. Ho avuto la fortuna di imparare dalle signore del gruppo costumi della mia contrada e in particolare dalle mie nonne e da mia mamma. Forse questo è il mio possibile consiglio: che le persone più adulte si fidino dei giovani e trasmettano il loro sapere non in maniera cattedratica ma esperienziale”.
Alessio Francesco Palmieri Marinoni chi è nella vita di tutti i giorni?
“Sono uno storico del costume e del costume teatrale, un ricercatore, un dottorando presso la University of Sussex e un docente universitario. Ma prima di tutto sono un legnanese e un contradaiolo. Con grande orgoglio quest’anno ricopro anche il ruolo di Coordinatore della Commissione Permanente dei Costumi del Palio di Legnano”.
Se dovesse una sera andare a cena con un personaggio del Palio chi sceglierebbe?
“Bella domanda. A meno di una settimana dal Palio penso che non uscirei a cena nemmeno con me stesso. Scherzi a parte, non saprei proprio scegliere; sicché per non fare torti, eviterei con galanteria la cena”.

Alessandra Faiella

Palio costumi commissione – MALPENSA24