REBELOT DELLA VALSERIANA: “Strepitosa rimonta della Dea”

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Andrea Beltrami 

Dopo tre mesi di attesa, agonizzante, tra botti di mercato e sogni sfumati, ritorna la Serie A.
E che ritorno per la Dea, reduce da una stagione pazzesca con il terzo posto e la storica qualificazione in Champions League.
Vittoria con una rimonta a dir poco clamorosa sul campo della Spal, al Mazza di Ferrara.
Per tutto il precampionato la difesa dell’Atalanta faceva acqua da tutte le parti, vedi Getafe, Leicester..E così è stato anche stasera.
Partenza da incubo per la squadra del Gasp: sotto dopo 7’ grazie al gol di Di Francesco e poi sotto di due con il solito gol dell’ex Petagna. Errori grossolani in difesa, ma come si evince dall’anno precedente la Dea deve sempre subire almeno un gol (in questo caso due) per darsi una bella scossa. E dopo la parata di Berisha sul Papu, arriva il primo gol stagionale neroazzurro grazie ad una poderosa incornata di Gosens su cross di Hateboer.
La ripresa riparte con il piede giusto, e al 55’ arriva l’esordio in Serie A per i due grandi acquisti, Muriel e Malinovskyi. Ed è proprio il colombiano ad abbattere “l’ira di Dio” sul Paolo Mazza. Dopo 15’ trova il pareggio con un gran destro da fuori area, e 6’ dopo replica con un gol molto simile al primo, che termina ancora una volta in buca d’angolo alla destra di Berisha.
La superiorità degli ospiti è stata palese nel secondo tempo, cosa che fa riflettere anche dal punto di vista fisico, e soprattutto mentale. Recuperare una partita sotto di due gol in questo modo non è per niente roba da poco. Da aggiungere a questo anche il desiderio di spaccare il mondo di Muriel, che si è presentato subito alla grande ai tifosi.
Primi tre punti con una rimonta strepitosa, che garantiscono ai ragazzi del Gasp di partire con il piede giusto. Nell’attesa di qualche altro rinforzo magari: oggi Ilicic è mancato per squalifica e la sua assenza, così come quella di un suo sostituto, si è fatta sentire. Mentre in difesa si balla veramente tanto, sperando che già dalla prossima i meccanismi comincino a funzionare bene.

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