BUSTO ARSIZIO – Un monologo ambientato alla fine della prima guerra mondiale, quando una moglie attende il marito dal fronte e nel momento stesso in cui lo riabbraccia, lo ritrova stravolto nella sua personalità. A portarlo in scena questa sera, mercoledì 6 giugno, alle 21 al Ridotto Pirandello del teatro Sociale, Gaia Magni, drammaturga, attrice e regista diplomata all’Accademia di Venezia.
Lei lo ha scritto e sarà ancora lei a inscenare la storia toccante che interessa tra l’altro un episodio significativo della storia non solo politica ma anche morale dell’Italia, i cari partiti al fronte e come la guerra modifichi la personalità dei soldati. Da non dimenticare l’opera di Primo Levi, “Se questo è un uomo”. Interessante calcare le scene con una pièce dai connotati storici e morali. Titolo del monologo, “Intanto quegl’altri s’ammazzan”.