Alessandro Lozza
Nel centro sportivo della Pinetina purtroppo e’ tornata a colpire una brutta malattia di manciniana memoria: la pareggite. La versione spallettiana sembra però addirittura più grave perché non si accompagna al bel gioco come nell’era del ciuffo ribelle. Cosi l’Inter inanella il quarto pareggio nelle ultime 5 partite sempre con il solito possesso palla un po’ fine a se stesso e poche azioni in velocita’. Stavolta mischie in area e tiri balistici da fuori non sono arrivati in nostro soccorso e la partita si e’ chiusa con un preoccupante 0 a 0 che ha messo a nudo, oltre che il nostro ex capitano sui social, anche la nostra inesistente qualita’ a meta’ campo. Ora un ultimo sforzo per mettere in cassaforte la qualificazione e poi speriamo di costruire una nuova Inter con più senso di appartenenza e più qualità per tornare a sognare in grande.