SOMMA LOMBARDO – La prevenzione è fondamentale. Ne sa qualcosa il cittadino di Somma Lombardo che è passato direttamente dall’ecodoppler alla sala operatoria. A lui, la campagna di prevenzione dell’Ictus cerebrale messa in atto dalla Spes – in collaborazione con l’Associazione altomilanese di diagnostica vascolare (Adiva) onlus – gli ha letteralmente salvato la vita.
Subito in sala operatoria
Mediante ecodoppler carotideo, nelle scorse settimane sono stati visitati 244 cittadini asintomatici di età compresa tra 60 e 70 anni del Comune di Somma Lombardo.
In 72 casi è stata riscontrata una stenosi modesta tra il 20 e il 40%, in 7 è stata riscontrata una stenosi importante (tra il 40 e il 60%), in un caso è stato necessario l’immediato ricovero in ospedale. Il paziente che presentava una stenosi superiore al 60% è stato infatti sottoposto a ulteriori accertamenti che hanno confermato la presenza della stenosi serrata ed è stata immediatamente portato in ospedale per un intervento chirurgico di asportazione della “placca aterosclerotica”, eseguito con successo.
I risultati della prevenzione
«Questi dati confermano l’utilità di eseguire lo screening in quanto è in grado di scoprire una patologia silente che non dà segni clinici all’inizio ma che, proseguendo nel tempo, può essere causa di invalidità», spiegano i vertici di Spes e Adiva. «Inoltre, con le adeguate terapie (nei casi di stenosi importante) e correzione dello stile di vita (nei casi di stenosi moderata) l’evoluzione della patologia può essere controllata».
Il 67% dei sommesi visitati è risultato sano e pertanto necessiteranno di un altro controllo non prima di cinque anni (lo screening serve anche a contenere le liste di attesa). La percentuale dei maschi sani è stata del 53% mentre nelle donne è stata del 80%.
«I cittadini sono stati invitati a consultare il proprio medico curante per i provvedimenti adeguati», concludono i promotori. «Ringraziamo tutti coloro che hanno contribuito al buon funzionamento della campagna e in particolare Sonia Bellinzoni».