CASORATE SEMPIONE – Laboratori di autodifesa, teatro, e “Caccia alle streghe”, un approfondimento ad Halloween sul passato del nostro territorio, indurranno a riflettere sui valori di rispetto e non violenza. Si tratta di serie di eventi, a ingresso gratuito e dedicati alle donne e ai giovani, che il Comune di Casorate Sempione ha organizzato nei mesi di ottobre e novembre con il titolo“Rispettami” (per partecipare sarà necessaria un’iscrizione, che è possibile compiere via email all’indirizzo eventi.casoratesempione@gmail.com).
Teatro e autodifesa
Il “Laboratorio teatrale”, corso gratuito condotto da un attore e formatore dell’associazione Arci Colpo d’Elfo, si terrà sabato 27 ottobre e il 10 e 17 novembre dalle 10 alle 12. Andrà poi in scena, venerdì 23 alle 21 in Sala Consiliare, “1000 voci contro”, spettacolo che coinvolgerà un coro greco formato da ragazze e donne casoratesi che hanno seguito i tre incontri.
L’ultimo appuntamento con il “Laboratorio di autodifesa” (i precedenti sono avvenuti il 6, 13, e 20 ottobre), anch’esso gratuito, si terrà invece sabato 3 novembre, dalle 10 alle 12, alla Palestra del Centro Anziani di Casorate Sempione. Non solo sarà presente un istruttore qualificato ed esperto di corsi di autodifesa, ma parteciperanno anche una psicologa e un’educatrice professionale della Cooperativa sociale NATURart.
Caccia alle streghe ad Halloween
In concomitanza con la festa di Halloween, mercoledì 31 ottobre, la scrittrice Cesarina Briante tratterà alle 21 in Sala Consiliare il tema della «Caccia alle streghe».
Un viaggio nel passato del nostro territorio, per riscoprire le tradizioni, gli usi e i costumi dei nostri antenati tra riti e figure leggendarie. Il significato antico e profondo di questo periodo dell’anno permetterà di ricostruire la vita nei secoli scorsi, anche in riguardo alla sacralità della donna. In un’area come quella del Verbano in cui, come dice la scrittrice, «la realtà si veste delle molte sfumature legate alla fantasia». Cesarina Briante è nata e vive a Somma Lombardo. Appassionata di storia locale, antropologia e culture antiche, si è impegnata negli anni a raccogliere informazioni sulla vita quotidiana e le usanze dei nostri avi, anche in relazione ai culti e ai costumi locali. Allo studio delle loro procedure e tecniche di lavoro affianca le leggende, e nei suoi scritti o nel suo narrare la realtà si veste delle molte sfumature legate alla fantasia e al modo di pensare dei tempi passati. Il materiale e le fonti da cui ha attinto notizie sono stati raccolti in anni di ricerca e provengono dalla tradizione orale, da documenti, da notizie ricostruite su testi antichi e dall’iconografia. È autrice di “Una Strega a Somma Lombardo”, “Misteri e Storie degli antichi borghi d’Insubria” e “La Strega del Verbano. Diario di una nobildonna in terre lombarde”, volumi in cui si racconta di luoghi, personaggi e mestieri del territorio varesino ormai in gran parte persi nel tempo.