LEGNANO – Nel video, ripreso da una telecamera di sorveglianza privata, i ladri si vedono bene: sono in tre, hanno la mascherina sul volto, indossano tutti tute sportive e impugnano grimaldelli e altri arnesi da scasso. Un quarto complice li attendeva in auto. Sono penetrati nel giardino di una villa in viale Sabotino a Legnano ieri pomeriggio, martedì 3 novembre, alle 18.00. Un minuto prima, la più giovane della famiglia era rincasata da mamma e papà. Forse i tre l’hanno seguita e hanno visto da dove è entrata in casa, perché si sono presentati alla stessa porta; o forse no, perché in quel caso avrebbero potuto immobilizzare la giovane prima che entrasse e prenderle le chiavi. A fermarli, infatti, è stato il semplice accorgimento di dare un giro di chiave la porta, sbarrando loro l’accesso. Dopo aver tentato di forzarla, i tre hanno rinunciato al colpo e si sono allontanati.
Messi in fuga dalle grida della figlia
Per sfortuna loro, in quella casa abita Valter Renzetti, colonnello dei Carabinieri in pensione ed ex comandante della Compagnia di Legnano. «Ero appena arrivato a casa – racconta Renzetti, che oggi è responsabile della sicurezza per la casa d’alta moda Dolce & Gabbana – c’erano mia moglie e mia figlia, che era entrata un minuto prima da quella porta. “C’è qualcuno in giardino” mi dice. Poi ha gridato e sono scappati». L’ex ufficiale dell’Arma non collega con certezza il rientro della figlia con l’irruzione del “commando” nel giardino di casa: «Hanno scavalcato passando dalla strada più buia – spiega – potrebbero non averla vista. Certo, con un commando così che entra in casa tutto sommato di giorno, non nel cuore della notte, e magari vi trova donne sole, c’è poco da stare tranquilli».
Colpo tentato di giorno e con gente in casa
L’ex ufficiale dell’Arma ha postato sui social il video registrato dal sistema di telecamere di sorveglianza, per mettere in guardia i cittadini, oltre ovviamente a girarlo agli investigatori della Caserma e del Commissariato cittadini. A loro disposizione ci sarebbe anche una descrizione sommaria dell’auto, una station wagon, su cui si è allontanata la banda di ladri, ma i primi riscontri dai varchi di sorveglianza non hanno dato esiti. «Era pomeriggio – ricapitola Valter Renzetti –, c’era gente in casa, le luci accese. Per di più, sul Sabotino a quell’ora c’era molto traffico. Insomma, questi sanno come muoversi e sembrano determinati a entrare in casa per rubare anche in presenza di persone, come in questo periodo è molto probabile che accada». Un ulteriore motivo di preoccupazione per i legnanesi e non solo per loro.