LEGNANO – Una sinistra orgogliosa ma non parolaia né estremista, al contrario capace di ragionare e produrre situazioni creative. In breve, di fare cultura. Era quella che a Legnano ha avuto un prezioso punto di riferimento alla libreria Atala (nella foto sopra). Libri, autori e letteratura erano gli strumenti per combattere a suon di dibattiti e idee, confronti e proposte i mali del pianeta, dalle guerre alle ingiustizie sociali, all’inquinamento morale e materiale. Ma 
offrivano anche lo spunto per ospitare organizzazioni quali il Comitato per la pace e il disarmo, Legambiente e Slow Food, e per dare vita a un partecipatissimo evento ancora oggi vivo e vitale come la Bicipace.
Serata in Comune martedì 14
L’esperienza ad ampio raggio della libreria attiva negli anni Ottanta tra via Roma e via della Vittoria è ora raccontata in un libro, “Libreria Atala. Piccola biografia di un luogo. Idee, sogni, aggregazioni” a cura di Gigi Marinoni (Edizioni La memoria del Mondo di Magenta, 166 pagine, 20 euro, disponibile da metà dicembre in libreria e sulle piattaforme di vendita on line) che l’associazione culturale Never Nemo-La libreria che non c’è presenterà con il patrocinio del Comune di Legnano martedì 14 dicembre alle ore 21.00 nella Sala Stemmi di Palazzo Malinverni. Saranno presenti, oltre al curatore, Luca Malini della libreria-editrice La Memoria del Mondo e gli Amici della libreria Atala. Ingresso libero fino a esaurimento posti; obbligo di green pass e mascherina.
«Il rapporto creativo, affettivo con il libro e il suo contenuto – osservano i promotori della serata – comincia proprio in libreria. Atala non è stata solo un negozio, ma aperta ai consigli, alle indicazioni, ai desideri degli amici e clienti. Una libreria simpatica è non solo quella fornita, ma quella dove poter soffermarsi, parlare e incontrare gente e scambiare idee».