Varese, è scontro Lega-Galimberti sul parcheggio dell’ospedale Del Ponte

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VARESE – «Non ho voluto partecipare a un presidio contro un’istituzione sanitaria, soprattutto in un momento delicato come questo, ma fino al 31 dicembre assicuriamo parcheggi gratuiti per i dipendenti. Nel mentre abbiamo aperto un tavolo di confronto con Asst e i proprietari del posteggio». Questo in sintesi il commento del sindaco di Varese, Davide Galimberti, che oggi, ieri, lunedì 23 agosto, non ha presenziato al presidio di una cinquantina di lavoratori dell’ospedale Del Ponte che chiedevano posti auto a prezzi calmierati. Le dichiarazioni del sindaco, però, sono state subito criticate dagli avversari del centrodestra, Emanuele Monti e Cristiano Angioy Viglio: «Galimberti rifiuta il confronto con i lavoratori e scarica le responsabilità sulla Regione».

Il parcheggio costa troppo

Ieri mattina, lunedì 23 agosto, una cinquantina di lavoratori dell’ospedale Del Ponte di Varese hanno organizzato un presidio, insieme ad alcune organizzazioni sindacali, come Fials Laghi e Ovest Milanese, per chiedere un numero sufficiente di posti auto a prezzi calmierati per medici e infermieri. Infatti, al momento il Comune di Varese ha firmato un’ordinanza per garantire parcheggi gratuiti fino al 31 dicembre. La vera domanda è cosa accadrà dal 2021, dato che, in assenza di future convenzioni, il prezzo dell’abbonamento mensile è di 55 euro.

Lavoriamo a una soluzione

«Non sono abituato ad intervenire a presidi contro istituzioni sanitarie, a maggior ragione in questo delicato momento – ha spiegato oggi il sindaco, Davide Galimberti in risposta ai manifestanti. «Peraltro da diverse settimane, grazie all’iniziativa del Comune, è stato avviato un tavolo con la proprietà del parcheggio. L’obiettivo è trovare le soluzioni più idonee agevolando il più possibile i lavoratori, che grazie alla presenza del nuovo ospedale a pochi metri dall’ingresso dell’ospedale avranno un mutamento radicale delle condizioni di lavoro».

Dal momento che il progetto originario del Del Ponte prevedeva un parcheggio interno, che non è stato realizzato, il primo cittadino ha proposto che i soldi risparmiati potrebbero essere impiegati da Regione Lombardia e dall’ospedale «in misure di sostegno ai percorsi casa lavoro, così come avviene in altri ospedali, contribuendo al pagamento del parcheggio o dell’abbonamento del mezzo pubblico. Abbiamo insistito molto per la realizzazione di questo parcheggio, perché non averlo era la vera anomalia dell’ospedale. Ora si tratta solo di trovare la giusta soluzione che soddisfi tutti, il tempo c’è la volontà delle parti anche».

Al momento, come ricordato da Galimberti, il personale dell’ospedale ha già diritto al posto auto gratuito sulle strisce blu fino al 31 dicembre, grazie ad un’ordinanza firmata lo scorso anno, «nel mentre è comunque attivo un tavolo di lavoro tra l’azienda ospedaliera, la proprietà del parcheggio Del Ponte e l’amministrazione comunale per consentire ai diversi soggetti di trovare un punto d’accordo».

Galimberti rifiuta il confronto

Le dichiarazioni del sindaco, però, hanno provocato un diffuso malcontento soprattutto tra gli esponenti del centro destra, in particolare il presidente della Commissione Sanità di Regione Lombardia, Emanuele Monti e il commissario cittadino della Lega, Cristiano Angioy Viglio, che il prossimo autunno correranno a Palazzo Estense. «Galimberti nega il confronto agli operatori sanitari che protestano per i disagi causati dalla sua amministrazione», esordiscono considerando «assurdo il rifiuto di dialogare con i lavoratori di un comparto importante come quello sanitario».

«Ancora più assurdo il fatto che il sindaco lanci accuse agli stessi lavoratori, sostenendo ingiustamente che stiano attaccando l’istituzione per la quale lavorano. Gli operatori sanitari erano in piazza per lamentare i disagi causati dall’amministrazione comunale». Monti prosegue poi sostenendo che non è mai stato previsto nessun parcheggio all’interno dell’ospedale Del Ponte e «la Regione ha investito oltre 50 milioni di euro per avere a Varese un grande hub pediatrico lombardo, mentre il comune doveva gestire la sosta. Cosa che non ha fatto».

Colpa dell’amministrazione

Insomma, il messaggio degli sfidanti è chiaro: «L’amministrazione del PD, che oggi si ripresenta al voto alleata con i Cinquestelle, ha gestito male la definizione della concessione del parcheggio ai privati, perché non ha minimamente pensato né tutelato le esigenze degli operatori sanitari. Avrebbe dovuto creare una strategia corretta sulla gestione della sosta nel comparto, cosa che non ha fatto e questi sono i risultati. Ma, anziché ammettere i propri errori, il sindaco preferisce nascondersi e negare il confronto agli operatori sanitari, commettendo un gravissimo errore. Ascoltare e confrontarsi con i lavoratori è sempre importante e un amministratore pubblico dovrebbe farlo senza esitare».

Uno «scaricabarile», secondo Angioy, che non si è preso le sue responsabilità nei confronti dei 700 dipendenti dell’ospedale. «Galimberti, quando gli fa comodo, si appropria di opere per le quali i meriti sono di Regione. Ma quando si presentano i problemi scarica sempre le responsabilità su altri. Questi giochetti di prestigio hanno francamente stancato. L’unica cosa chiara a tutti è che in piazza, ad ascoltare gli operatori sanitari, c’era il candidato sindaco del centrodestra Matteo Bianchi. Galimberti e la sua giunta, come al solito, non pervenuti», conclude Angioy.

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