VARESE – Gli Angeli Urbani di Varese (foto di repertorio) hanno finito il pane. Letteralmente stando alle dichiarazioni del presidente Walter Piazza. L’associazione, da anni attiva sul territorio, gestisce lo Chalet Martinelli dove trovano rifugio durante la stagione fredda una trentina di senza tetto, garantisce anche la distribuzione gratuita di alimenti di prima necessità agli indigenti.
Aiuti a quasi 9mila persone
«Quasi 9mila persone, tutte registrate, controllate e davvero bisognose di un aiuto immediato, nei soli primi sei mesi del 2019 hanno ricevuto pane, latte, pasta , riso , latticini e quanto anche consegnato agli Angeli Urbani dall’associazione Banco Alimentare Non solo pane – si legge in una nota dell’associazione – Dal primo luglio del 2019 tutto è diventato più difficile essendo venuta a mancare la collaborazione col Banco Alimentare Non Solo Pane».
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«Manca il pane dal 31 maggio dell’anno scorso – aggiunge Piazza – Stiamo aspettando la mediazione dell’assessore ai Servizi Sociali Roberto Molinari con i responsabili del Banco Alimentare Non solo pane affinché si possa continuare soprattutto in questo particolare momento di difficoltà generale per poter ridistribuire il cibo raccolto alle tante persone alle quali già lo avevamo dato e anche a nuovi cittadini purtroppo in difficoltà». La collaborazione era stata sospesa in quanto, secondo quanto dichiarato dai vertici del Banco Alimentare, l’associazione Angeli Urbani non aveva consegnato l’elenco completo e aggiornato delle persone che usufruivano del servizio. L’associazione guidata da Piazza, come asserito in una nota stampa ha consegnato cibo a «9mila persone, tutte registrate, controllate e davvero bisognose di un aiuto immediato». E il presidente sottolinea: «Non siamo stati con le mani in mano. Abbiamo raccolto generi alimentari rivolgendoci anche alle catene di grande distribuzione. Abbiamo rifornito per un certo periodo l’associazione Pane di Sant’Antonio. Abbiamo merce nei magazzini, è a disposizione di chi ne avrà bisogno».
Ma «Adesso, la stagione fredda si avvicina e il Covid sicuramente moltiplicherà il bisogno ma agli Angeli Urbani manca il pane», conclude il comunicato stampa dell’associazione.
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