A Legnano 2.700 contagi da Covid-19 nella seconda ondata, letalità intorno al 2,3%

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LEGNANO – L’ultimo quadrimestre del 2020 ha visto Legnano coinvolta in misura significativa nella seconda ondata del coronavirus: più di 2.700 cittadini sono stati contagiati, anche se in larga misura asintomatici o paucisintomatici; durante la prima fase del Covid-19, il totale dei casi era stato di 588, quasi tutti sintomatici. È quanto si legge oggi, giovedì 14 gennaio, sul sito ufficiale del Comune. A Legnano sono stati in tutto 1.435 femmine e 1.317 maschi i contagiati nell’ondata autunnale; la fascia di età dove si colloca il maggior numero di casi, in valore assoluto, è quella giovane-adulta, come riportato anche a livello regionale e nazionale. Rispetto alla popolazione residente, si è registrata un’incidenza media del 4,5% nel quadrimestre settembre-dicembre 2020. In termini relativi i più colpiti sono gli ultranovantenni (6,6% sul totale dei residenti compresi in questa fascia d’età) seguiti dalle persone tra i 15 e i 59 anni, mentre per la fascia d’età 0-14 anni i casi sono stati solo 126, pari all’1,58% dei residenti.

Incidenza nella media di Milano e Varese

legnano contagi seconda ondataSe si considerano anche i casi verificatisi tra marzo e agosto, l’incidenza assomma al 5,67%, in media con i comuni della città metropolitana di Milano (5,44%) e della provincia di Varese (5,93%). La distribuzione nella città è omogenea per aree e quartieri, con prevalenza dei focolai famigliari e di comunità. I decessi sono strettamente correlati all’età: al di sotto dei 40 anni non se ne sono verificati, mentre al di sotto dei 65 anni i decessi nel quadrimestre sono stati 5. Complessivamente, il tasso di letalità si attesta sul 2,3%, anche se il dato non è da considerarsi definitivo.

Morti aumentate del 20% in ottobre

legnano contagi seconda ondataDi particolare significato è analizzare l’eccesso di mortalità provocato dal Covid-19, cioè i decessi in aggiunta alla media dei decessi del medesimo periodo (vedi il grafico qui sopra). L’Istat pubblica aggiornamenti costanti della mortalità generale per comune, ponendo a confronto la media di decessi degli anni 2015-2019 col numero assoluto di decessi nei mesi del 2020; l’ultimo mese disponibile è ottobre. Estraendo i dati di Legnano è possibile verificare un significativo eccesso di mortalità, che nei mesi di marzo e aprile ha comportato un incremento del 100%. Un bilancio ulteriore lo si potrà trarre terminata questa seconda ondata pandemica, anche se già dal mese di ottobre si registra un incremento di circa il 20%.

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