A Sesto i vaccini si fanno in Comune. La giunta Buzzi: «Attesi fino a 2500 cittadini»

sesto calende comune

SESTO CALENDE – La sala consiliare del Comune di Sesto Calende, dal 9 al 27 novembre, sarà il luogo individuato per somministrare i vaccini contro le influenze stagionali. Lo rende noto l’amministrazione guidata dal sindaco Giovanni Buzzi con una comunicazione ai cittadini. «Questa campagna straordinaria voluta dal sistema sanitario nazionale e regionale è una forma indiretta di aiuto al controllo della pandemia», si legge. Sì, perché in questo modo sarà possibile isolare meglio i casi Covid rispetto ad un’influenza tradizionale per la categoria di persone più a rischio, cioè gli over 65. «Una risposta alla richiesta di aiuto dei medici di famiglia, che non avrebbero potuto vaccinare i cittadini le fasce deboli nei tempi e negli spazi dei propri ambulatori».

Gioco di squadra

Il contrasto all’emergenza vede la collaborazione tra figure e istituzioni, dove Comune, medici di base e terzo settore uniscono le forze. «A integrare la macchina organizzativa della campagna di vaccinazioni ci sarà il prezioso e importante sostegno delle associazioni di volontariato sestesi, che si occuperà della gestione delle prenotazioni telefoniche per tutti i medici di base in città», prosegue l’amministrazione.

Come funziona?

Il cittadino oltre i 65 anni – o un suo delegato – dovrà comporre il numero telefonico creato proprio per questo progetto e assegnato al medico di base. Gli interessati dovranno poi chiamare al numero a cui è associato il proprio medico. Risponderanno i volontari che acquisiranno la prenotazione nei giorni e orari stabiliti al fine di non creare assembramento. Il giorno stabilito il cittadino sarà seguito sia dai volontari per l’accesso al palazzo comunale, che da personale messo a disposizione dai medici di famiglia, per la misurazione della temperatura e la compilazione di materiale informativo. La comunicazione avverrà tramite i social e attraverso la pubblicazione di locandine in punti sensibili: farmacie, studi medici, luoghi di culto e comunali. «Con questa procedura si punta a vaccinare tra i 2mila e i 2.500 cittadini circa, nei tempi corretti».

I numeri da chiamare

I numeri dei medici per prenotare sono:

  • Marina Bove, 391 4140238, dalle 9 alle 11 e dalle 15 alle 17, da lunedì a venerdì;
  • Ilaria Cadinu, 350 0194817, dalle 9 alle 12 e dalle 14.30 alle 17.30, il martedì e il giovedì;
  • Anna Pranzetti, 350 0194820, dalle 14.30 alle 17, il lunedì, il mercoledì, il giovedì e il venerdì;
  • Alessandro Guerroni, 3383366791, dalle 9 alle 11 e dalle 16 alle 18, il lunedì, il mercoledì e il venerdì (fino al 6 novembre);
  • Elisa Mainetti, 389 8879274, dalle 9 alle 12 il lunedì, il mercoledì e il venerdì. Dalle 16 alle 18 il martedì e il giovedì;
  • Bruno Pozzi, 333 8732830, dalle 14 alle 16, da lunedì a venerdì;
  • Franco Vanetti 366 1302214, dalle 9 alle 11, da lunedì a venerdì.

Le richieste del Comune

«Chiediamo a tutti di rispettare cortesemente e rigorosamente questa procedura», specifica la giunta Buzzi. «E di non occupare le linee telefoniche dedicate, con richieste di informazione riguardanti altre categorie di cittadini che non rientrano nella categoria di persone che hanno già compiuto 65 anni». Per le persone che hanno particolari condizioni certificate e patologie croniche, il servizio sarà garantito attraverso l’Asst Sette Laghi di largo Cardinal dell’Acqua, secondo le modalità che verranno rese note. Si può consultare il sito per maggiori informazioni. Purtroppo, vista la crisi sanitaria attuale, tutte le persone che non rientrano nelle categorie speciali, over 65 o con patologie accertate, dovranno attendere l’eventuale disponibilità dei vaccini, secondo modalità e forme che verranno rese note a seguito dell’esito di questa campagna straordinaria.

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