A Solbiate Olona riparte il calcio femminile. Apre il calciomercato

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SOLBIATE OLONA – «Dopo mesi di stallo, finalmente abbiamo delle risposte. Il calcio femminile della Uc Solbiatese ricomincia». Così la capitana della squadra, Lara Cottu, commenta la decisione del direttivo di far ripartire anche le ragazze. «Noi ci siamo fermate a febbraio e fino ad adesso non siamo potute tornare in campo, quindi non vediamo l’ora di poter ricominciare ad allenarci e riprendere con le partite».

Il sogno delle Regionali

Di date certe ancora non ce ne sono, ma l’Uc Solbiatese ha deciso di ripartire con il campionato femminile a metà ottobre. «Stavamo ormai accarezzando il sogno di andare alle regionali. E poi è arrivato il lockdown», racconta il dirigente responsabile della squadra, Fabrizio Frontini. «Insomma, non ci voleva proprio questa interruzione così lunga, perché stavamo andando molto bene. Noi giochiamo nell’Eccellenza femminile e speriamo che con la ripartenza potremo proseguire nel campionato e ottenere buoni risultati».

Si torna in campo

«Siamo una squadra molto unita. Esistiamo da 12 anni e ormai facciamo parte della storia del paese», dice Cottu. «Non si tratta solo di sport, ma anche di affetti. Ogni anno, a giugno, organizziamo un torneo in onore del nostro allenatore Diego Castiglioni, morto nel 2014. E’ anche per lui che vogliamo riformare la squadra e riprendere a giocare». Durante il lockdown, le giovani giocatrici, tra i 20 e i 43 anni, hanno cercato di mantenersi unite e in forma. «Ma non è la stessa cosa. Anche se ci alleniamo da casa, abbiamo perso i ritmi di gioco, delle partite. Dobbiamo tornare in campo».

Niente date certe

«Proprio ieri abbiamo avuto una riunione con la presidentessa, il dirigente e gli altri allenatori. Dove ci è stata finalmente comunicata la possibilità di riprendere il campionato». Ma i dettagli stentano ad arrivare. «Non sappiamo ancora quando riusciremo ad allenarci, perché il campo sta aspettando la delibera regionale. La nostra speranza è quella di poter fare qualche allenamento almeno prima di agosto».

Inizia il calcio mercato

Ora il vero problema per le calciatrici di Solbiate è quello di trovare nuove reclute. «Noi siamo in dieci, ma ci piacerebbe poter espandere la squadra», afferma la capitana. «Almeno arrivare a 15 componenti. Perché molte di noi hanno famiglia, bambini piccoli e altri impegni. Quindi poter avere una squadra più numerosa significherebbe essere avvantaggiate nelle gare quando una di noi non può giocare. Insomma, apriamo il calciomercato».

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