CASORATE SEMPIONE – Con il suo furgone si è accostato vicino ai cestini pubblici di piazza Como a Casorate Sempione. Ha buttato l’immondizia ed è ripartito: beccato dalle telecamere un cardanese. È successo ieri, 27 novembre, e ora la multa sarà almeno di 300 euro. Non solo: «Il fenomeno», come lo definisce il primo cittadino Dimitri Cassani, rischia anche una denuncia per aver violato le restrizioni della “zona rossa”, che impongono, tra le altre regole, di non uscire dai confini del proprio Comune.
Doppia violazione
«Mi chiedo quando capiranno che i cestini non sono le pattumiere di casa loro – puntualizza il sindaco – e che lasciare i sacchetti con le immondizie al loro interno costituisce una violazione sanzionabile, come da regolamento». E così sarà, con una multa che può arrivare anche fino a 3mila euro. Sarà il comandante della polizia locale ora decidere come agire. Stesso discorso per la violazione delle imposizioni anti-Covid: la Lombardia è ancora zona rossa, almeno fino a domani, 29 novembre, quando diventerà arancione. E questo potrebbe costargli una denuncia.
Nel frattempo Cassani, oltre a ringraziare le forze dell’ordine, applaude il consigliere Mauro Garzonio, delegato alla sicurezza e alla Protezione civile, «per il suo impegno costante: monitora e avvisa. Se abbiamo beccato il responsabile è anche merito suo».
L’importanza delle telecamere
Il sindaco coglie l’occasione per ribadire che «l’investimento fatto nella sicurezza e nella videosorveglianza si sta rendendo indispensabile». Già la settimana scorsa è avvenuto un fatto simile. E sempre di una persona esterna a Casorate, che viaggiava ad alta velocità con la macchina per le vie del centro. «Anche in quel caso le telecamere hanno aiutato, insieme alle comunicazioni dei cittadini. È stato beccato e ora la polizia locale deciderà come sanzionarlo».
Bodycam, telecamere sulla divisa per la polizia locale di Somma, Arsago e Casorate