MALPENSA – La stoica battaglia dei lavoratori Fedex ha premiato, perché l’accordo raggiunto al ministero del Lavoro tra azienda e sindacati scongiura i 361 licenziamenti (di cui 35 a Malpensa) annunciati due mesi fa.
L’intesa
Al termine di una trattativa a oltranza durata due giorni, Fedex ritira gli esuberi facendo ricorso a ricollocazioni interni e incentivi all’esodo. «Scongiurati i licenziamenti e fermati i trasferimenti per tutti gli addetti e le addette, attraverso ricollocazioni all’interno del perimetro aziendale e nelle stesse aree a partire dalla Lombardia, dal Piemonte e nel Mezzogiorno ed esodi volontari incentivati»: lo hanno detto Giulia Guida e Antonio Pepe della Filt Cgil all’uscita dal ministero. «E’ importante aver ottenuto le necessarie garanzie occupazionali con il mantenimento dei diritti normativi e salariali all’interno dell’azienda sia per chi rischiava il licenziamento sia per chi il trasferimento, a seguito della chiusura della propria filiale».
La battaglia non è finita
I quattro giorni di sciopero, il blocco totale alla Cargo city di Malpensa e la compattezza dei lavoratori (anche quelli non coinvolti nella procedura di esuberi) nella lotta sindacale hanno ottenuto l’obiettivo prefissato. Ma la battaglia, spiegano i due rappresentanti della Filt Cgil, non è ancora finita: «Ora attraverso incontri costanti con l’azienda ed entro aprile 2019, quando sarà auspicabilmente applicata la riorganizzazione aziendale, monitoreremo l’applicazione dell’accordo».