ARSAGO SEPRIO – Negli ultimi anni il consiglio comunale di Arsago Seprio è stato uno dei meno partecipati sul territorio. E’capitato persino che fossero tutte vuote le sedie riservate al pubblico, segno evidente della disaffezione dei cittadini alla vita politica del proprio Comune. Un primo tentativo per invertire la rotta arriva dall’impegno del sindaco Fabio Montagnoli a trasmettere le sedute consigliari in streaming, in modo tale che ciascuno possa seguirle direttamente da casa propria con un computer o un qualsiasi dispositivo mobile.
La mozione di Viviamo Arsago
La mozione per la registrazione video e la trasmissione in streaming delle sedute consiliari era stata presentata da Viviamo Arsago. Su richiesta del primo cittadino, il gruppo di Paolo Mastorgio all’opposizione ha deciso di ritirala dopo aver incassato l’impegno dell’amministrazione a valutare costi e procedure per mettere in atto quanto contenuto del documento. Mancando una valutazione preventiva sui costi e la fattibilità, infatti, la maggioranza sarebbe stata costretta a bocciare la proposta. «E invece non abbiamo nulla in contrario, soltanto dobbiamo avere il tempo per fare le opportune verifiche», ha spiegato Montagnoli. «Del resto “trasparenza e onestà” è stato lo slogan della mia campagna elettorale».
La politica in streaming
Arsago Seprio arriva ora, ma le dirette via web del dibattito istituzionale sono la prassi da lungo tempo in migliaia di altri Comuni in Italia. Nel circondario, per esempio, Somma Lombardo è stato tra i primi a sfruttare questa occasione, già a partire dal 2009. Ma c’è chi ancora rigetta le nuove tecnologie: la maggioranza di Sesto Calende, soltanto un mese fa, ha bocciato la medesima richiesta.
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