MALPENSA – Resiste il sogno americano, piace sempre di più l’Oriente, vince come sempre il mare. Ma soprattutto, sono sempre di più i vacanzieri che scelgono di volare da Malpensa, presa d’assalto come mai prima d’ora in settant’anni di attività. Dal primo al 15 agosto dallo scalo varesino sono transitati 1,3 milioni di passeggeri in entrata e in uscita. In pratica, quasi 100mila al giorno, il 10 per cento in più rispetto all’esodo estivo del 2017. Un record storico per Malpensa che, soltanto tre anni fa, nei periodi da “bollino rosso” faceva registrare poco più di 50mila presenze al giorno.
Le mete più gettonate
Ma dove vanno gli italiani in vacanza? Analizzando il comparto dei voli di linea, per il corto e medio raggio in cima alla lista ci sono Grecia e Spagna, senza dimenticare il Sud Italia e in particolare le due grandi isole, Sardegna e Sicilia. Grazie al ricchissimo ventaglio di destinazioni low cost offerte da easyJet, Vueling e Ryanair, tantissimi italiani allettati dai prezzi convenienti hanno scelto di tornare alla scoperta del NordEuropa, partendo non soltanto per le grandi capitali (Londra, Parigi, Amsterdam) ma studiando viaggi alternativi, atterrando – per esempio – ad Amburgo, Edimburgo, Copenaghen o Praga. Per quanto riguarda le mete a lungo raggio si consolida il Nord America (New York, Atlanta, Miami e Toronto) grazie anche ai nuovi investimenti di Air Italy, ma da ormai qualche anno a competere con la vacanza a stelle e strisce c’è il Medio ed Estremo Oriente, serviti a Malpensa da prestigiose compagnie, come Emirates, Cathay, Etihad, Singapore, Qatar, Oman, Saudi Arabian, Korean, Thai e Air india.
Record storico
Il record storico della prima metà d’agosto è a livello percentuale perfettamente in linea con luglio, un altro mese da incorniciare con un aumento di viaggiatori pari al 9,3 per cento rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. Continua dunque inarrestabile la crescita di Malpensa, destinata a chiudere l’anno superando quota 24 milioni di passeggeri e tornando di fatto ai volumi di traffico pre-dehubbing.