Alfredo Ambrosetti Per il Progresso del Paese: «Progetti e visione del futuro»

alfredo ambrosetti varese

VARESE – «Quando manca una visione del futuro, un paese non sa quello che sta facendo e se i fatti che stanno capitando sono pro o contro. Viaggia senza avere un traguardo. Fin dall’antichità Seneca ammoniva: “Non esiste vento a favore per chi non conosce il porto”». Con queste parole Alfredo Ambrosetti, ispiratore e fondatore di Per il Progresso del Paese. L’associazione, nata circa un anno e mezzo fa è “uscita allo scoperto” dopo un anno e mezzo di lavoro, e Ambrosetti ha spiegato che il nobile scopo è «cercare di dare un aiuto neutrale alla luce dei tanti forse troppi problemi dell’Italia che la relegano sempre agli ultimi posti della graduatoria internazionale».

Ambrosetti poi ha parlato di visione del futuro, «che manca in questo momento al nostro Paese. E per avere una visione del futuro, occorre anche avere un progetto. Non c’è sviluppo senza coesione, ma non c’è coesione senza un progetto largamente condiviso ed entusiasmante. Per arrivare a questo i cittadini devono prendere consapevolezza del progetto e solo così possiamo davvero costruire e avere una visione del futuro.

La presentazione dell’associazione Per il Progresso del Paese è avvenuta questa mattina, martedì 3 novembre, in videoconferenza con il consiglio direttivo: il presidente Andrea Rittatore Vonwiller, senior partner Carnelutti Studio Legale Associati; i vicepresidenti Giorgio Basile, vicepresidente, imprenditore e presidente Isagro (Vice Presidente); Enrico Cucchiani, Ceo & Founding Partner TGI-Think Global Investments e Presidente Ospedale San Raffaele di Milano (Vice Presidente) e Cesare Galli, Avvocato e Professore universitario di Diritto Industriale (Vice Presidente) e i membri Luigi Nardella, Direttore Ceresio Sim; Alfredo Ambrosetti, fondatore dello Studio Ambrosetti, del Forum di Cernobbio; Maria Ambrosetti Conte, membro di diversi Consigli di Amministrazione.

Basta giocare sulla difensiva

A fissare i punti su cui lavorare, ma anche le necessità per risolvere i problemi dell’Italia è il vicepresidente Cesare Galli: «Siamo convinti che tutti noi abbiamo una grande responsabilità nell’affrontare questa situazione di crisi, che non si limita alla situazione sanitaria contingente. Europa e globalizzazione sono due realtà irrunicniabili rispetto alle quali non si può né scappare, né uscire. Bisogna lavorare per rafforzare le debolezze del sistema, abbiamo bisogno di infrastrutture, anche telematiche poiché lo smart working non andrà in pensione con la fine della crisi sanitaria. Abbiamo bisogno di ricerca e formazione, di una riforma della pubblica amministrazione e di una riforma della giustizia, che riesca a far sì che le sentenze vengano eseguiti». Galli poi ha concluso: «Abbiamo pensato troppo ad atteggiamenti difensivi. Il Made in Italy non va solo difeso, deve andare all’attacco sui mercati internazionali».

Advisory Board

Francesco Alberoni, sociologo; Gabriele Albertini, ex Sindaco di Milano; Monica Amari, ricercatrice indipendente, si occupa di diritti e politiche culturali; Chiara Ambrosetti, membro del Consiglio di Amministrazione di Ferragamo; Franco Anelli, Rettore Università Cattolica di Milano; Francesco Bandello, Professore Primario Oftalmologia Istituto San Raffaele di Milano; Cristina Cattaneo, sociologa; Elsa Fornero, Professoressa Università di Torino e già Ministro della Repubblica Italiana; Elio Franzini, Rettore dell’Università Statale di Milano; Silvio Garattini, Presidente e fondatore dell’Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri; Federico Lombardi, Ordinario di Cardiologia, Università degli Studi di Milano; Daniela Mainini, Avvocato penalista e Presidente dell’Associazione “Centro Studi Grande Milano”; Matteo Marzotto, imprenditore e manager italiano, già Presidente dell’Ente Nazionale Italiano Turismo; Luca Paolazzi, economista; Alessandro Repici, Primario Gastroenterologia Humanitas; Ferruccio Resta, Rettore Politecnico di Milano; Gianfelice Rocca, Chairman Techint Group e fondatore di Humanitas; Pietro Sella, CEO Gruppo Sella; Marco Tronchetti Provera, AD Pirelli; Gianmario Verona, Rettore Università Bocconi; Federico Visconti, Rettore Università LIUC; Giuseppe Vita, Presidente delgruppo editoriale tedesco Axel Springer, già Presidente mondiale del gruppo Farmaceutico Schering e già Presidente del Consiglio di Amministrazione UniCredit S.p.A.

varese ambrosetti associazione progresso futuro – MALPENSA24