Andrea Longoni: “Chiesa idea concreta, con Donnarumma non so quale sarà l’epilogo”

Donadoni Gattuso Conte

 

C’è grande entusiasmo attorno al Milan di Pioli. Il mercato è decollato e i tifosi sognano in grande. Ottimismo anche nelle parole di Andrea Longoni, il giornalista milanista voce rossonera del Gruppo Mediapason.

Tiene banco la questione Donnarumma: come finisce?

Sostanzialmente Raiola ha fatto filtrare l’indiscrezione della richiesta da 10 milioni annui alla stampa. Non è una richiesta ufficiale fatta arrivare al Milan. Non riesco a prevedere come finirà, tenendo conto però che i tempi sono stretti considerando che il contratto scade nel 2021 e quindi tra pochi mesi potrà firmare con chiunque, liberandosi a zero. Potrebbero mettersi d’accordo con una via di mezzo, magari sette più bonus e clausola un po’ più alta. Se va via a zero la Juve è pronta a prenderlo.

Entusiasmo generale in casa Milan, lo condivide anche lei?

Sono ottimista, mi sembra che finalmente Elliott si stia muovendo bene. Mi pare si stia facendo una campagna mirata e intelligente. Mi aspetto Bakayoko, un terzino destro con Aurier prima obiettivo anche se al momento le richieste del Tottenham restano alte. Poi un centrale che è la priorità: il sogno resta Milenkovic della Fiorentina, ma è complicato per i costi dell’operazione.

Chiesa è un obiettivo reale?

Giusto che smentiscano, ma è un obiettivo molto reale. Il Milan ha incontrato l’entourage di Chiesa, in particolare Ramadani che sta facendo da intermediario. Chiesa ha un rapporto speciale con Pioli. Nei giorni scorsi di fronte alla mia domanda in conferenza, Pioli è rimasto un po’ spiazzato, segno che qualcosa sotto c’è. Se poi non arriva è perché non ce l’hanno fatta e non perché non lo volevano. È fondamentale che accettino una contropartita, altrimenti 60 milioni non si possono spendere.

In griglia virtuale oggi il Milan dove sta?

A oggi ci sono Juve e Inter e poi il gruppone nel quale c’è anche il Milan che deve lottare per il quarto posto. A mercato concluso, in quel gruppone il Milan sarà abbastanza nei piani alti.

In attacco non si farà nulla?

C’è l’ipotesi di Jovic a fine mercato col Real che ha un ottimo rapporto con Milan.

Tonali perché ha scelto il Milan?

Per una serie di circostanze. L’Inter lo aveva in pugno, ma il Milan quando c’è n’é stata la possibilità ha presentato un’offerta concreta. Lui è milanista e sarebbe stato titolare. Il richiamo del Milan e la certezza della titolarità lo hanno spinto da noi. Resta anche Bennacer salvo sorprese e Bakayoko quarto nel reparto.

Andrea Longoni Milan-MALPENSA24