BUSTO ARSIZIO – L’obiettivo è quello di arrivare in Formula 1. Andrea Rosso, 17 anni, ci crede. La sua carriera in Formula 3 sta toccando un punto di svolta. Grazie a Busto Arsizio. “Sono di Torino, ma a Busto Arsizio ho trovato un amico che ha creduto in me fin dall’inizio. Alessandro Bonicalzi è diventato il mio primo partner, amico e supporter. Anzi posso oramai definirmi un bustocco d’adozione”.
L’avventura in Formula3 con la FA Racing
Quest’anno gareggio in Formula Regional European Championship by Alpine (il promoter è proprio Alpine, il team di Formula 1), un campionato molto formativo di 10 tappe su un circuito europeo. Faccio parte della scuderia olandese FA Racing “patrocinata” dal due volte campione del mondo Fernando Alonso e guido una Taatus T-318, che monta un motore Renault da 285 cavalli. E’ un campionato molto competitivo, con vetture leggere che toccano una velocità notevole (260/270 chilometri l’ora), quindi molto differente dalla mia precedente esperienza in Formula 4. L’obiettivo per l’anno prossimo è di passare in un top team.
Nel weekend la gara al Red Bull Ring
Il prossimo appuntamento è, nel weekend, in Austria: sul Red Bull Ring disputerò la settima tappa del campionato. Da pochi giorni è attivo il mio nuovo sito internet www.andrearosso.net , dove sarà possibile seguire in streaming le gare.
La partnerhip con Alessandro Bonicalzi e Busto Arsizio
Alessandro Bonicalzi è un amico di mio papà ed è un grande appassionato di automobilismo. Ha creduto in me sin dall’inizio ed è proprio principalmente grazie a lui se oggi corro e sto facendo carriera. Con la sua azienda AB Oil & Gas Service di Busto Arsizio c’è una vera e propria partnership. Basti pensare che l’anno scorso, durante il mio 4° anno di liceo, ho fatto lì l’alternanza scuola-lavoro, anche se io sono di Torino. Alessandro Bonicalzi è anche un mio personale portafortuna. Era con me l’anno scorso quando ho vinto a Misano in Formula 4 (nella foto a seguire) e spesso mi accompagna nei vari circuiti.
Una passione nata a 4 anni sui kart
L’automobilismo è uno sport complicato, che prevede tante variabili. Ho iniziato da piccolissimo, a 4 anni sui kart e sempre sui kart sono arrivato ai 14 anni vincendo diversi campionati nazionali e internazionali. Poi a 15 anni sono passato alla Formula 4 e adesso, che ne ho 17, sono in Formula 3.
Un sogno chiamato Formula 1
Quest’anno ho disputato 6 gare e me ne mancano 4 per finire la stagione. Oggi ho un management di due persone (nella foto a seguire), che mi accompagna nel mio percorso. Insieme ci stiamo già muovendo per avere le migliori condizioni per arrivare l’anno prossimo in un team ancora più competitivo. L’obiettivo? Voglio arrivare in Formula 1. E’ il sogno di tutti, ma io penso di avere la stoffa e la determinazione per arrivarci. E vorrei tanto riportare il tricolore su un podio, visto che oramai sono più di 10 anni che non ci salgono piloti italiani.
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