Angera, disperso nel Maggiore: surfista di 38 anni trovato cadavere

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ANGERA – Le ricerche del surfista disperso tra i flutti del lago Maggiore tra Angera e Arona si sono concluse nel peggiore dei modi: il corpo senza vita di Festim Brankollari, surfista di 38 anni  di origini albanesi, del quale si erano perse le tracce nel pomeriggio è stato ritrovato nella tarda serata di oggi, venerdì 12 aprile.

In volo l’elicottero dei vigili del fuoco di Malpensa

L’allarme era scattato dopo che testimoni lo avevano visto annaspare nelle acque del lago Maggiore dalle finestre dell’hotel Bel Sit di Meina dopo essere caduto dalla tavola da surf con cui stava praticando il paddle. Da alcune barche in rientro era stato dato un secondo allarme: la tavola da surf del trentottenne, che da 10 anni lavorava in un hotel di Meina (Novara) era stata notata e scambiata inizialmente per un natante. In acqua erano immediatamente scese le motovedette di Novara (il comando provinciale di Novara ha coordinato le ricerche) e Varese: i vigili del fuoco hanno scandagliato lo specchio di lago tra Meina, Angera e Sesto Calende sino al drammatico ritrovamento. Per cercare l’uomo erano arrivato anche l’elicottero dei vigili del fuoco di Malpensa e i sommozzatori.

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