Antonelli parla su Facebook: “Tre anni di duro lavoro”. Sul caos generale, silenzio

busto antonelli

BUSTO ARSIZIO – Emanuele Antonelli celebra il terzo anniversario da sindaco (è stato eletto a giugno del 2016)  su Facebook. Il suo post parla di cose fatte e da fare, di un grande impegno e di una grande squadra assessorile. Sembra il sindaco del paese dei balocchi, se non fosse che la realtà è un’altra. Un contesto complicato e irto di ostacoli burocratici e politici, che in verità non sono nati solo per responsabilità diretta di Antonelli ma per molteplici circostanze. Il risultato è che l’elenco della spesa illustrato dal primo cittadino via social è quasi tutto da ascrivere alle buone intenzioni, mentre il caos politico e giudiziario è sotto gli occhi della città. Non capiamo perché Antonelli lo ignori, non spenda una parola per stigmatizzare, spiegare o semplicemente prendere atto. Disorienta soprattutto il silenzio sulle accuse di Miriam Arabini, ex assessore che nella sua recentissima lettera di dimissioni lancia strali contro la “grande squadra” della quale sarebbe stata vittima. Addirittura bullizzata dai suoi colleghi. Non si può far finta di nulla di fronte a tutto ciò, con un rimpasto di giunta incombente e un contesto generale che non depone per la concretezza di cui ci vuole illudere Antonelli. L’illusione, appunto, che tutta va ben madama la marchesa, che a Palazzo si lavora e basta, mentre fuori scoppiano le bombe. Parlando d’altro o addirittura non parlandone (il silenzio degli innocenti?), si cerca di minimizzare o nascondere i problemi, ma è un artifizio che non paga. Prima o poi, più prima che poi, quegli stessi problemi insorgeranno in maniera ineludibile e con conseguenze facilmente ipotizzabili. Per Antonelli e per la città.

Il post del sindaco

3 ANNI DA SINDACO DI BUSTO ARSIZIO!

3 anni di duro lavoro, 3 anni intensi, pieni di ostacoli ma bellissimi e ricchi di tante soddisfazioni e tanti progetti portati a termine!
Si poteva sicuramente fare di più, ma i risultati ottenuti fin qui sono parecchi e non sempre le cose vengono fatte apparire come si dovrebbe.
Con i miei assessori abbiamo ottenuto cose che all’inizio neppure immaginavo. E’ un orgoglio vedere concludere opere attese da vent’anni!

E ora…un biennio altrettanto pieno di cose da fare, tante, tantissime e sono concentrato solo su quello!

A partire da via Lonate, che ho intenzione di inaugurare la prima settimana di luglio, dal parcheggio del tribunale, i cui lavori partiranno a breve, e dalla nuova caserma dei carabinieri, che a settembre consegneremo ai militari.

Sono soddisfatto…ma ero convinto di poter far prima sulle incompiute. Sono state praticamente tutte impostate, nulla è rimasto fermo e su ognuno di quei problemi abbiamo mosso le acque e predisposto ciò che serve per portarle a compimento. Per questo sono fiducioso, nei due anni che mancano voglio fare il Palaginnastica e il progetto campus, la nuova illuminazione, il rilancio del calzaturificio Borri, il sottopasso di Sant’Anna, l’autosilo al mercato, sistemare l’ex-carceri e Conventino e tanto altro.

Siamo davvero una grande squadra ma ora è il momento di accelerare, di lavorare ancora di più. Poche parole e tanto lavoro, questa è l’unica e, senz’altro, miglior risposta che ho voluto dare dopo gli avvenimenti di quest’ultimo mese.

Antonelli Sindaco