BUSTO ARSIZIO – Biglietti e abbonamenti autobus: arriva la stangatina.
Sono passati ieri giunta i rincari su biglietti e abbonamenti del trasporto pubblico locale. A conti fatti i viaggiatori che dovranno sborsare di più sono gli abbonati, soprattutto se over 65. Via la così detta tessera oro: abolita. Ciò significa che le persone con più di 65 anni non potranno più viaggiare gratis sui mezzi pubblici della città. Ora chi vorrà continuare a prendere il pullman dovrà pagare, a seconda della propria fascia di reddito (se inferiore o superiore ai 12.500 euro) 30 o 60 euro. Anche la nuova tessera poi potrebbe avere un piccolo costo. Aumenti anche per gli abbonamenti studenti. Il ritocco sarà di 10 euro in più per i ragazzi residenti a Busto e 25 in più per chi arriva da fuori città.
Sugli aumenti quindi la giunta gioca d’anticipo anche in vista dell’avvio dell’Agenzia di Bacino, la quale sarà deputata a gestire l’intero servizio su scala interprovinciale. E la decisione è stata presa proprio in tal senso. Ovvero sulla base delle nuove regole in materia di costi del trasporto che verranno adottare a livello regionale e provinciale. Quali siano i paramenti non si sa ancora. Quello che si sa è che qualora, come sembra, saranno più alti rispetto a quelli fissati dalla giunta, il Comune dovrà in ogni caso compensare la differenza. L’aumento quindi è stato necessario per evitare che il Comune di Busto, una volta organico a tutti gli effetti al Tpl, si trovi a sborsare una cifra di compensazione troppo elevata.