VARESE – L’amministrazione comunale di Cardano al Campo ha aderito alla Giornata internazionale contro le discriminazioni basate sull’orientamento sessuale e sull’identità di genere. Una scelta che inizia e finisce con l’approvazione di una delibera di giunta, perché non sono previste iniziative pubbliche sul territorio comunale. Ma per l’Arcigay Varese è già qualcosa, visto che altre amministrazioni – di qualunque schieramento – continuano a ignorarli: «Vorremmo far riflettere in merito a tutti quei Comuni che hanno deliberatamente deciso di ignorare o rifiutare la nostra richiesta, come per esempio i Comuni di Gallarate e Busto Arsizio che hanno rifiutato la richiesta l’anno scorso e che non hanno nemmeno risposto quest’anno».
Cinque adesioni su 139 Comuni
Arcigay rende noto che Cardano è stato uno dei cinque Comuni su 139 in provincia ad aver aderito alla giornata contro l’omo-bi-lesbo-transfobia su indicazione della stessa associazione. «Siamo stati proprio noi a richiedere un impegno di questo tipo con l’adesione alla rete Ready, la rete nazionale antidiscriminazione per orientamento sessuale e identità di genere, che invece richiede impegni molto concreti e una fattiva collaborazione con le associazioni LGBTI+ del territorio». In questa rete al momento fanno parte, oltre a Cardano, anche Varese e Cocquio Trevisago.
Piuttosto che niente
L’amministrazione cardanese non ha previsto fondi a sostegno dell’adesione, così come zero sono le iniziative in agenda per mettere in pratica la decisione collegiale della giunta. Ma per l’Arcigay è comunque importante: «Crediamo che anche un semplice messaggio comunicativo in una giornata come quella del 17 maggio (Giornata internazionale contro le discriminazioni basate sull’orientamento sessuale e sull’identità di genere, ndr) possa sortire effetto e abbiamo percepito la piena disponibilità da parte dell’assessore Elena Mazzucchelli nell’organizzare iniziative sul territorio in futuro. Pertanto vorremmo ringraziare pubblicamente l’amministrazione comunale e l’assessore per aver accolto il nostro invito».