ARSAGO SEPRIO – Medaglia d’argento per Giorgia Bordignon nei -64 chilogrammi femminili del sollevamento pesi. L’atleta, originaria di Arsago Seprio, si è aggiudicata il secondo gradino più alto del podio alle Olimpiadi di Tokyo. Con un totale di 232 chilogrammi alzati, si è posizionata alle spalle della canadese Maude Charron (236 chilogrammi). Al terzo posto la taiwanese Wen-Huei Chen (230 chilogrammi). E Arsago festeggia suonando l’inno di Italia. Direttamente dal campanile della chiesa di San Vittore.
La gara di giorgia
Dopo il bronzo di Mirko Zanni nei -67 chilogrammi maschili, è di Giorgia, 34 anni, la seconda medaglia che gli azzurri si aggiudicano nel sollevamento pesi. Ed è la prima che una donna italiana riesce a conquistare in questa disciplina. La sua gara è partita subito con lo spirito giusto. Dopo lo strappo, Bordignon ha tallonato fin dall’inizio la canadese (105 chilogrammi) e si è posizionata in seconda posizione con 104 chilogrammi sollevati. Abbattendo, tra l’altro, la soglia del record personale. Una prima vera soddisfazione, immediatamente spodestata nella seconda prova di slancio che le ha permesso di stabilire il nuovo record italiano con 126 chilogrammi alzati.
Arsago e le campane a festa
Nel frattempo, Arsago Seprio è in festa. Le campane suonano e i cittadini gioiscono del risultato di Giorgia. Lo dice proprio il sindaco Fabio Montagnoli: «Sono, siamo tutti stracontenti per lei. Si è sempre impegnata al massimo per ottenere risultati». Risultati che sono arrivati. «Fin da stamattina hanno mandato moltissimi messaggi di buona fortuna da parte di tutto il paese». E ha concluso: «Questo è un risultato che fa bene alla comunità, dopo i momenti difficili, possiamo festeggiare una conquista tutta arsaghese».
Tokyo 2020, Arsago torna alle Olimpiadi con Giorgia Bordignon