MILANO – «L’avvio dei relativi lavori di sostituzione è previsto entro la fine dell’anno 2021». Autostrade per l’Italia prova a definire le tempistiche di rispristino delle barriere fonoassorbenti lungo un tratto dell’autostrada A8, smontate ormai mesi fa. E lo fa con una lettera, rivolta a un cittadino che si è lamentato – come molti altri – dell’impatto acustico causato dal frequente passaggio dei mezzi. Un disagio non indifferente, che ha anche portato sei sindaci del territorio compreso fra Gallarate e Lainate a scrivere alla società per sollecitare l’installazione dei pannelli in tempi brevi. Intanto, Autostrade per l’Italia prova a definire i tempi per l’inizio dei lavori per tornare alla normalità. Spiegando i motivi che hanno portato all’attuale situazione, ovvero gli «interventi di sostituzione e ammodernamento delle barriere antirumore integrate nelle aree indicate».
Via le vecchie barriere, si aspettano quelle nuove
La società di gestione in concessione delle tratte autostradali parte da una premessa. «Nell’ambito delle iniziative di miglioramento e ammodernamento – si legge nella lettera di risposta – degli arredi funzionali della rete autostradale, abbiamo valutato, congiuntamente con il concedente ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, la definizione di un piano specifico che prevede la sostituzione di alcune tipologie di barriere integrate». Con lo scopo di «adeguarne i livelli di prestazione alle più recenti norme tecniche sulle costruzioni». Questo progetto, come è ormai noto, «è stato preceduto dallo smontaggio in via cautelativa dei pannelli che assolvono alla funzione fonoassorbente». L’obiettivo era la predisposizione di «una nuova tipologia di barriera, denominata “Integautos 2.0”, che apporta diverse migliorie in termini prestazionali e manutentivi, con riguardo alla sicurezza».
Stop all’impatto acustico, da fine 2021
Ciò che conta, ora, è il fattore acustico, un problema che non può più essere sottovalutato. Il rinnovamento integrale delle superfici fonoassorbenti, prosegue la lettera, «consente di riportare l’impianto al massimo livello di abbattimento del rumore previsto da progetto». E gli interventi di sostituzione e ammodernamento delle barriere antirumore «sono ricomprese nell’ambito dell’intervento di riqualifica del tratto autostradale A8». Con tanto di data di inizio dei lavori, previsti «entro la fine dell’anno 2021, in linea col cronoprogramma condiviso con il Mims». A valle della realizzazione delle operazioni, conclude la società, «verranno condotti i collaudi acustici, sia per la verifica delle caratteristiche acustiche dei dispositivi installati, sia per la verifica dell’efficacia dei ricettori. Gli esiti dei monitoraggi saranno trasmessi agli enti competenti (Comune, Regione e ministero della Transizione Ecologica)».
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