Lelio Cerizza
La pazienza è finita. Finalmente partiamo con un modulo in cui si vedono 2 punte di ruolo e Paquetà trequartista. Una formazione che fa finalmente ben sperare! Milan che non parte male e nonostante gli infortuni chiude il primo tempo in controllo ed in vantaggio. Dite che ci siamo? Ecco dimenticatevi tutto quello che avete letto sino ad ora perché dal 60’ inizia la vera storia della nostra squadra e la mancanza di idee del nostro allenatore. Una squadra che vuole andare in Champions se subisce il pareggio in modo casuale da una squadra che lotta per non retrocedere non si scompone e comincia ad attaccare il proprio avversario per metterlo in difficoltà, un allenatore degno di una squadra che vuole andare in Champions si gioca l’ultimo cambio rischiando il tutto per tutto per portare a casa i 3 punti. Non sia mai. Per cambiare le sorti nefaste della partita, Mr Gattuso, toglie Abate per il suo beniamino “100 cross sbagliati” Calabria! E qui capisco che la partita finirà così se non peggio. A fare la partita é l’Udinese. Nessun forcing finale, nessuna idea, solo tanta delusione. Ormai é lampante che un allenatore così non è all’altezza della Champions, un allenatore che non osa mai non potrà cambiare le sorti di una squadra che manca di esperienza e non potrà mai portarci in Champions. Merita molto di più Atalanta che, pur con una rosa inferiore, ha un impianto di gioco che produce calcio ed una voglia matta di arrivare. Consiglierei tanta riflessione prima di andare a Torino a prendere una lezione epocale.