LELIO CERIZZA
Le Botte e le occasioni mancate: questa è Udinese-Milan, ma alla fine ci ha pensato il capitano, come tre giorni fa contro il Genoa. Tre punti pesantissimi a Udine. Il Milan cercava il filotto ad Udine per non perdere il passo dalle prime della classe ma sbatte sulla voglia di boxe dei friulani. Suso caricato di responsabilità lascia il gol dell’1-0 negli scarpini sparando la palla alta. Troppo grave l’errore per perdonarlo: quelle palle devono essere messe in porta. Benino Bakayoko: finalmente si intravede qualche buona giocata del francese.
Paura per Higuain
Mandragola sente ancora il suo passato Juve ed, in vista di domenica prossima, fa uscire anzitempo Higuain e poi dispensa calcioni un po’ a tutti. Vediamo se riesco a romperne altri, sembra pensare. Tante occasioni nella seconda metà del secondo tempo ma nessuno riesce a dare la zampata vincente. L’Udinese all’82 fa una figura pietosa. Blocca il gioco per 2 minuti con uomini che svengono per nulla, solo per perdere tempo nel miglior momento del Milan. Così no: non è calcio. È proprio uno spettacolo osceno.
Ci pensa il capitano
Di Bello, che ci evoca ricordi bui, concede solo 5 minuti e perde il controllo della gara, espellendo prima un giocatore dell’Udinese, ma poi il Capitano si traveste ancora da Bomber di razza e la punizione per l’Udinese è servita. Ora la testa è più salda. Forza Ragazzi.