Bandiera bianca a Busto: la Pallanuoto Sport Management rinuncia alla serie A1

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BUSTO ARSIZIO – Contrariamente a quanto dichiarato dai soliti noti, che hanno voluto forse fare eco ad una situazione che in realtà faceva acqua da tutte le parti, la Pallanuoto Sport Management Busto Arsizio ha dovuto alzare bandiera bianca, arrendendosi all’evidenza dei fatti (e del Covid) e annunciando – meglio tardi che mai… – la rinuncia alla serie A1. Una rinuncia comprensibilissima per le motivazioni (il core business della SM è la gestione degli impianti natatori, messi letteralmente ko dalla pandemia), ma resa nota con un eccessivo ritardo che ha scatenato una ridda di polemiche, di cui se ne sarebbe francamente fatto a meno. Siamo certi che l’appassionatissimo patron Tosi abbia provato fino all’ultimo (sperando forse anche nel decreto sul credito d’imposta sulle sponsorizzazione) a provare ad iscrivere la squadra alla massima serie, ma le tardive tempistiche di comunicazione (altro tallone d’Achille…) hanno lasciato parecchio a desiderare, specie nell’ottica di un club di primissima fascia in Italia che, solo due anni fa, aveva partecipato alle Final 8 di Len Champions League, attestandosi fra i top team europei. Ora si confida nella clemenza della Fin (ma la Federazione, costretta ad un A1 dispari a tre settimane dal via della Coppa Italia, non ha certo gradito il tira e molla estivo dei mastini), in modo da inserire Busto in serie B e provare a risalire la china.

Il comunicato

La società Sport Management Pallanuoto ha comunicato ufficialmente la rinuncia alla partecipazione al campionato di serie A1 maschile di pallanuoto, per la stagione sportiva 2020/2021. Tale volontà è già stata trasmessa negli scorsi giorni alla Fin (Federazione Italiana Nuoto). Contemporaneamente la società ha richiesto alla federazione la possibilità di partecipare al campionato di serie B maschile per la stagione 2020-21 (nei gironi del Nord Italia). Troppe le incognite per Sport Management Pallanuoto legate alla partecipazione al campionato di serie A1 maschile. Una scelta sofferta e presa a malincuore da parte della società e che arriva dopo lunghe riflessioni interne. In definitiva, la decisione di rinuncia all’A1 maschile è stata presa nell’ottica di poter preservare la storia della società, garantendo la continuità sportiva e la pallanuoto a Busto Arsizio. Questo nonostante le ovvie difficoltà dovute alla pandemia in atto, difficoltà che hanno inciso in maniera pesante sul core business di Sport Management (società leader in Italia nella gestione d’impianti natatori), azienda che controlla direttamente Sport Management Pallanuoto. Il futuro della pallanuoto per Sport Management sarà dunque ancora a Busto Arsizio, con l’idea di ripartire con una squadra fatta di giovani del territorio e con la speranza di poterlo fare con un posto nel campionato di serie B. Alternativamente, se la Fin non dovesse concedere il riposizionamento in serie B della squadra, la società ripartirà dalla serie C sempre con base operativa alle piscine Manara di Busto Arsizio. Staff tecnico e organico sarà definito solo nei prossimi giorni. Sport Management Pallanuoto vuole altresì ringraziare gli sponsor e i partner dell’ultima stagione e in particolar modo l’azienda Renault Paglini, il dottor Paglini e il Dottor Grillo e il main sponsor Banco BPM.

Busto pallanuoto Sport Management – MALPENSA24