GALLARATE – Rumore notturno, è scontro in tribunale tra il Comune di Gallarate e il Chatwin cafè di piazza Guenzati, uno dei locali preferiti tra i giovani della movida cittadina. La giunta di Andrea Cassani, oggi 29 gennaio, ha deciso che resisterà in giudizio nel ricorso promosso dai gestori del bar.
Una sanzione da mille euro
Tutto è nato da un verbale redatto lo scorso 18 aprile dalla polizia locale a cui è seguita una sanzione pari a 1.007 euro per violazione del limite di immissioni sonore per il periodo notturno. La multa è stata considerata ingiusta e illegittima dal Chatwin facendo leva su due motivi: la genericità e incompletezza dell’accertamento e la non imputabilità della condizione di inquinamento acustico. Specialmente in estate, sono centinaia i giovani che si ritrovano in piazza Guenzati fino a notte fonda, con inevitabili ripercussioni per la quiete pubblica.
Lo scontro in tribunale
Esaminata accuratamente la pratica, la giunta Cassani ha deciso oggi di nominare l’avvocato Nicole Toia e resistere alla vertenza per «tutelare un provvedimento che potrebbe costituire un precedente in casi simili oggetto di continue lamentele da parte dei residenti». Nella delibera si specifica che sono inoltre in corso «valutazioni in merito all’opportunità di rinnovare il permesso di occupazione di suolo pubblico nella parte antistante all’esercizio».