Calcaterra: “Contro questa Juve si poteva vincere lo scudetto”

bettino

 

Il momento dell’Inter raccontato da Bettino Calcaterra. L’opinionista televisivo di fede nerazzurra ha manifestato il proprio rammarico per come è andato il discorso scudetto. “Con più attenzione avremmo vinto il titolo”.

Si aspettava un’Inter più vicina alla Juve?

Sì, personalmente mi aspettavo di essere più vicino alla Juventus, più che altro perché fin dall’inizio ci si aspettava, come di fatto è successo, che Sarri potesse essere in difficoltà. C’erano diversi elementi che ci avevano fatto sperare che la Juve potesse compiere dei passi falsi. Innanzitutto Sarri era un ripiego e questa cosa la sapeva anche lo spogliatoio. Anche la perdita di Chiellini ovviamente è stata pesante ed è stato un altro elemento che mi ha fatto immaginare una Juve più in difficoltà. La Juve in effetti ha fatto i propri passaggi a vuoto. Il problema è che l’Inter ne ha fatti di più. Se Conte avesse mantenuto le premesse di quello che vince le partite semplici avremmo vinto lo scudetto. Se non vinci un campionato in cui la Juve subisce 38 gol, ne perde 5 e ne pareggia 5, c’è poco da dire. Con un minimo di attenzione avremmo vinto lo scudetto. E invece i passi falsi sono stati troppi.

Quindi più forte la delusione?

Non parlerei di delusione. Più che altro è il rammarico di aver buttato via un’occasione. Adesso perdendo a Bergamo si rischia addirittura di arrivare quarti. È un peccato non aver approfittato di una stagione anomala nella quale chi vince lo fa più per demeriti altrui che per i propri.

Approccio all’Europa League?

L’Inter ha il dovere di affrontare al massimo questo impegno. Altrimenti che senso ha partecipare alle coppe? Se la vinci resta in bacheca. Sono quei momenti in cui si crea più consapevolezza nel gruppo. Continuando a perdere poi le partite più decisive, andrà sempre così anche il prossimo anno nelle partite che contano. Questo finale di stagione è anomala. Se sbagliamo anche queste partite non vinceremo mai negli scontri diretti che verranno. Vuol dire che l’approccio con le squadre forti non è mai all’altezza della situazione. Obiettivamente il nostro tabellone è più semplice e abbiamo il dovere di arrivare fino in fondo.

Sul mercato che farebbe?

Sicuramente un esterno a sinistra, un centrocampista e un’altra punta. Acquisti da fare senza se e senza ma. Di prestiti non si può andare avanti. Nei ruoli chiave bisogna investire come si è fatto per Hakimi.

Bettino Calcaterra INTER-MALPENSA24