Biumo, project financing per il campus diffuso. Consegna domande entro ottobre

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VARESE – Il futuro del nuovo campus diffuso di Biumo Inferiore, progetto per il quale Palazzo Estense e Università degli Studi dell’Insubria hanno vinto negli scorsi mesi un bando da 8 milioni di euro, sarà legato a un project financing. La formula, già stata sperimentata in città per il Palaghiaccio, prevede un primo passaggio con la consegna delle domande da parte degli operatori economici interessati. Termine, quest’ultimo, che scadrà alle 12 del prossimo 9 ottobre. Per consultare il testo completo dell’avviso pubblico è possibile cliccare qui.

Sinergia vincente tra Comune e Università

Il progetto, presentato lo scorso febbraio da Comune di Varese e Università degli Studi dell’Insubria, ha vinto il bando istituito dalla Regione grazie alle risorse del Cipe, che nel 2017 aveva stanziato 250 milioni in favore dei governi regionali al fine di premiare programmi integrati di edilizia residenziale sociale nei territori locali. Il piano per la realizzazione dello studentato di Biumo ha ottenuto la quasi totalità dei fondi richiesti: nella Città Giardino arriverà più del 92% degli 8.686.608 euro inseriti nella domanda, per una somma complessiva di euro 8.029.699. Gli oltre 8 milioni di euro che arriveranno a Varese rappresentano più del 17% delle risorse complessivamente messe a disposizione della Regione dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, che aveva stanziato per la Lombardia una cifra pari a 47 milioni.

Cosa prevede il progetto

Il progetto prevede la riqualificazione di edifici oggi sottoutilizzati e in parte abbandonati, che, una volta rigenerati, potranno ospitare fino a 64 nuove stanze dedicate agli studenti fuori sede. Accanto a queste anche servizi, funzioni sociali, attrezzature sportive, innovazioni per quanto riguarda la mobilità, aule studio e nuovi centri di culturali.

Tra le vie che presentano edifici da riqualificare e che sono stati inseriti nel progetto spiccano via Walder, via Cairoli, vicolo Frontini, via Frasconi e via Nicolini. Un primo insieme di spazi sarà collocato in una corte storica ma da tempo inutilizzata, in grado di ospitare 12 camere per 16 posti letto totali. L’altro edificio, da 48 posti letto complessivi, nascerà invece in via Cairoli, grazie alla riconversione degli spazi che oggi ospitano l’assessorato ai Servizi educativi.

Lo studentato rappresenta come detto solo una parte: oltre 200mila euro saranno dedicati a interventi di manutenzione del quartiere, alla riqualificazione dei marciapiedi e delle strade, alla sistemazione del vicino parco di via Arconati e alla realizzazione di nuove strutture pubbliche per lo sport all’aria aperta.

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