CASTANO PRIMO – Far conoscere i tesori naturalistici della Brughiera del Gaggio e promuovere il suo inserimento nella Rete Natura 2000, contribuendo così al raggiungimento per il 2030 del 30% di superficie regionale protetta. Sono gli obiettivi del convegno internazionale di studio “La Brughiera di Malpensa e Lonate Pozzolo. Un tesoro da custodire” che si terrà sabato 25 febbraio all’auditorium “Angelo Paccagnini” di Castano Primo (piazza XXV Aprile) dalle ore 9.30 alle 13.00. Nel corso del convegno, organizzato grazie allo sforzo congiunto di Italia Nostra Lombardia, Legambiente Lombardia, Lipu, Life Drylands, Centro italiano di studi ornitologici, Ecoistituto della Valle del Ticino e Coordinamento Salviamo il Ticino, diversi relatori affronteranno temi quali le peculiarità della vegetazione locale, le specie animali più interessanti e le emergenze faunistiche, le politiche europee a tutela della biodiversità; e ancora, gli interventi di riqualificazione dell’habitat brughiera e gli obiettivi conservazionistici della Riserva Mab Unesco Ticino Val Grande Verbano. Per informazioni e iscrizioni: salviamoilticino@libero.it.
Un ecosistema quasi unico in Europa
Nelle loro relazioni gli esperti – fra gli altri, gli ospiti internazionali Ariel Brunner di Birdlife Europa e Mike Prentice di Butterfly Conservation Europe – racconteranno la particolarità di questo ecosistema, rifugio di tante forme di vita. Nella brughiera è possibile osservare ad esempio 184 specie di uccelli, di cui 52 particolarmente protette a livello europeo. Un ambiente raro, diverso dalle brughiere tipiche dell’Europa centrale, messo in grave pericolo dall’espansione dell’aeroporto di Malpensa: capannoni e depositi potrebbero presto sostituire fiori, libellule e farfalle, colpendo molte specie animali e vegetali già a rischio di estinzione.
Per questo, in occasione dell’evento, i relatori promuoveranno la petizione “Salviamo la Brughiera di Malpensa e Lonate” (quasi 8.000 le firme fin qui raccolte) e annunceranno al pubblico una loro proposta operativa per garantire all’ecosistema della brughiera maggiore tutela.
Brughiera cancellata
«Il Masterplan 2035 dell’aeroporto di Malpensa – ricorda il comitato organizzatore del convegno – prevede la distruzione di 44 ettari di brughiera che saranno cancellati per sempre dall’espansione verso sud in una colata di cemento. Il ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica non può autorizzare un progetto così poco lungimirante: nessuna compensazione ambientale potrà mai ripagare la perdita di un habitat del genere, unico in tutto il Nord Italia. Con questo convegno vogliamo far conoscere i tesori naturalistici della brughiera, far capire che la questione è di importanza sia nazionale che comunitaria e chiedere che l’area venga protetta, prima che sia troppo tardi».
Al termine del convegno (intorno alle 12.15) ci sarà spazio per le domande; il gruppo teatrale Terre di Fantasia presenterà la fiaba “La strega della Brughiera” e tutti i partecipanti riceveranno un dono simbolico: l’attestato di “Custode della Brughiera”.
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