BUSTO ARSIZIO – Cambia il clima, e Agesp adegua il “Piano foglie”: il servizio di raccolta delle foglie che cadono sulle strade e sui marciapiedi della città va incontro ad una riorganizzazione operativa da parte di Agesp Spa. Le principali novità consistono nell’inserimento di due nuove risorse in “prestito” da altri settori dell’azienda, nell’introduzione del turno pomeridiano e nella previsione di interventi ad hoc nei giorni di pioggia nelle zone più critiche.
Il restyling del servizio
Un restyling del servizio fortemente voluto dall’amministratore unico di Agesp Spa Giampiero Reguzzoni, con l’obiettivo di «fornire un riscontro positivo rispetto alle esigenze della cittadinanza», per una problematica che «nella percezione dell’utenza assume carattere di estremo rilievo».
Questo è il periodo della caduta delle foglie dagli alberi dei viali su strade e marciapiedi: se bagnate, possono costituire un pericolo per i pedoni e rendere scivoloso il suolo; se non rimosse, inoltre, possono ostruire le caditoie ed impedire il deflusso delle acque nel sistema fognario. Ecco perché per Agesp Spa è «fondamentale fronteggiare al meglio questa criticità che, negli ultimi anni e con particolare incisività proprio quest’autunno, sta assumendo caratteristiche diverse rispetto al passato, in considerazione delle variazioni climatiche in atto caratterizzate da un protrarsi della stagione estiva oltre i mesi di pertinenza».
La riorganizzazione
Il servizio di raccolta delle foglie fa parte delle attività di spazzamento strade
gestite da Agesp Spa: storicamente svolto con cadenza stagionale, nel periodo settembre-dicembre, su vie, piazze e viali alberati, combinando spazzamento manuale e meccanizzato, oltre all’ausilio di soffiatori a spalla.
«Quest’anno, per ottimizzare la resa delle operazioni di raccolta – spiegano da Agesp Spa – sono state introdotte, nell’impalcatura ordinaria del servizio, alcune specifiche azioni». Si va dalla variazione dei turni di lavoro, prevedendo anche la copertura in orario pomeridiano, all’inserimento temporaneo di due nuove risorse, «ingaggiate dal settore, poi dedicate ad altre attività», per fronteggiare il picco di lavoro. E ancora, il Piano Foglie è stato rivisto in base «alle differenze di caducità delle varie specie di piante presenti in città» ma anche «con la previsione di interventi ad hoc nei giorni di pioggia presso le zone maggiormente sensibili».
L’invito alla collaborazione
Agesp Spa ricorda poi che il fenomeno della caduta delle foglie non è «presidiabile contemporaneamente in tutta la città», pertanto invita i cittadini alla «collaborazione», sia nei termini di «una regolare potatura, da parte dei privati, degli alberi dei propri giardini e
dalla raccolta delle foglie cadute su strada», sia di «un’ordinaria pulizia dei marciapiedi antistanti le singole abitazioni da parte dei frontisti». Buone consuetudini da riattualizzare.