Baby vandali, degrado in stazione e Covid: il lungo gennaio della polizia locale di Busto

polizia locale busto

BUSTO ARSIZIO – Il mese di gennaio è risultato particolarmente impegnativo per il nucleo investigativo criminalità comune del comando polizia locale di Busto Arsizio, recentemente integrato a seguito del pensionamento di uno dei componenti, ma anche rafforzato con ulteriori due operatori, sulla scorta delle direttive dell’assessorato alla Sicurezza.

Il disagio giovanile

Alla base della scelta di potenziamento, vi è la volontà di prevenire e contrastare in modo più incisivo le violazioni sia di natura penale, che amministrativa, che costituiscono motivo di degrado per il territorio, con particolare riferimento a tutte quelle situazioni di disordine – espressione di disagio e talvolta di emarginazione  sociale –  causate prevalentemente da gruppi di ragazzi.

Il Nucleo non si è limitato ad attività repressive, ma ha posto in essere anche attività di prevenzione e in qualche caso di recupero sociale.

E’ il caso di un ragazzo nei confronti del quale l’istituto scolastico superiore aveva segnalato una prolungata assenza dalle lezioni. “Il nostro personale è stato in grado di mettersi in contatto, oltre che con il genitore, anche con il ragazzo, costruendo  una relazione positiva con lo stesso che ha permesso al giovane di ritrovare le motivazioni per rientrare in classe” afferma il comandante Claudio Vegetti.

Vandalismo in via Volturno

E’ stato poi identificato un minore (di meno di 14 anni)  sorpreso a danneggiare e svuotare gli estintori posti all’interno del parcheggio multipiano di Via Volturno, che è stato così  segnalato all’autorità giudiziaria. Nei confronti del genitore è stato avviato l’iter di risarcimento del danno prodotto.

Un altro minore si è reso responsabile del reato di ricettazione di uno scooter  e, anche in questo caso, dopo essere stato identificato è stato segnalato all’autorità giudiziaria.

Degrado in stazione

Ancora, le ordinarie attività di controllo del territorio finalizzate al contrasto del degrado nelle aree vicine alla stazione delle Ferrovie dello Stato, hanno consentito di identificare dieci minori per consumo di bevande alcoliche e di adottare le conseguenti sanzioni.

Droga e prostituzione

Il Nucleo ha operato inoltre sul versante della prostituzione e degli stupefacenti; a proposito del primo reato sono stati identificati e sanzionati, ai sensi del regolamento di polizia urbana, tre cittadini, mentre nell’ambito del contrasto allo spaccio di stupefacenti, è stato  identificato e segnalato alla Prefettura di Varese un uomo che deteneva 3,80 grammi di marijuana (che è stato anche sanzionato per le violazioni contenute nel Regolamento di Polizia Urbana).

Normative anti Covid

Anche le attività di  controllo finalizzate al contrasto della diffusione del  Covid 19 hanno impegnato il Nicco, anche in collaborazione e su segnalazione di  Ats, per raggiungere numerose persone residenti in città per comunicare loro la disposizione di quarantena. In tale contesto, vanno annoverate anche  le attività di controllo svolte dal Nucleo che hanno permesso di accertare complessivamente 4 violazioni a carico del titolare di una palestra, di una sua collaboratrice e di clienti per mancato rispetto della normativa in materia di certificazione verde Covid 19. 

E’ stata anche accertata una situazione di grave disagio e carenza di assistenza riguardante una persona allettata che ha determinato  una  segnalazione con carattere di urgenza  ai Servizi Sociali del Comune. Infine sono state acquisite due denunce riguardanti  il reato di furto in abitazione e la seconda per furto con destrezza  ai danni di una persona anziana.

L’Assessore Salvatore Loschiavo e il Comandante hanno espresso apprezzamento per l’attività svolta dal Nucleo e  si sono dichiarati convinti  che la  nuova  formazione sia in grado di contribuire, attraverso lo svolgimento delle  attività  di competenza, al miglioramento delle condizioni di sicurezza del territorio  e, quindi, a una miglior qualità della vita dei cittadini.

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