Busto, Della Vedova (Libertas): «Zone commerciali sperimentali per ripartire»

libertas paolo della vedova covid fase 2

BUSTO ARSIZIO – Riaprire in sicurezza ma anche monitorare la diffusione dei contagi. Sono questi i due concetti cardine della proposta di creare “zone commerciali speciali” in città, che Paolo Della Vedova, presidente della associazione Libertas, sottoporrà all’amministrazione comunale attraverso la consigliera Francesca Tallarida.

«La situazione in cui si trova il commercio a causa del coronavirus è drammatica – spiegano Della Vedova e Tallarida – e siamo convinti che si debba trovare quanto prima una soluzione per far ripartire anche quelle attività che al momento sono chiuse. In sicurezza certo e all’inizio in via sperimentale nei cari quartieri della città».

La proposta

L’idea sarebbe quella di istituire, per ogni quartiere rilevante della nostra città, una “zona commerciale
sperimentale
”, all’interno della quale gli esercizi commerciali al dettaglio potranno aprire, a condizione della vedova paoloche dimostrino di adottare dei protocolli di sicurezza che consentano di poter esercitare la propria attività nel pieno rispetto della normativa in tema di contenimento dell’infezione. In tal caso, inoltre, gli stessi avventori e clienti, su base volontaria, ovvero se lo vorranno, potrebbero comunicare
all’amministrazione di avere utilizzato quegli esercizi commerciali, nella zona sperimentale, per un determinato periodo di tempo. Il tempo di sperimentazione potrebbe corrispondere con quello medio di incubazione del virus, che va da 5 a 10 giorni.

Al termine di questo periodo sperimentale, avendo sempre su base volontaria le indicazioni dei clienti che hanno utilizzato quegli esercizi commerciali, si potrebbe verificare l’efficacia e la correttezza dei protocolli utilizzati dal commerciante, proprio grazie ai clienti, che,volontariamente, hanno dichiarato di aver utilizzato quei servizi, verifiche che consentiranno, in caso positivo, di estendere la zona sperimentale, con quei determinati protocolli, così da poter consentire, al termine del periodo sperimentale, una riapertura graduale ma completa degli esercizi commerciali all’interno del territorio comunale.

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