BUSTO ARSIZIO – Per la sua attività di commerciante, per il suo impegno politico, ma soprattutto per la sua generosità, tanto silenziosa quanto preziosa. Franco Girola verrà ricordato per queste tre cose. E oggi, tanti cittadini di Busto Arsizio, si sono uniti al dolore della moglie Anna e del figlio Tommaso e hanno riempito la chiesa di san Michele per dare l’ultimo saluto a Franco Girola, morto sabato 29 dicembre, dopo una lunga malattia.
Vendere abbigliamento è stato il suo lavoro, la politica la sua grande passione e la solidarietà un impegno che Franco Girola ha sempre coltivato lontano da palchi e vetrine. Qualcosa di privato, di discreto. Che pochi conoscevano. E tra questi Pietro Magistrelli, presidente dell’Anfass, che al termine della cerimonia funebre è salito sull’altare per ricordare Girola. E condividere con i tanti amministratori, amici e commercianti presenti l’aspetto più nascosto e più bello di questo cittadino. «Ho conosciuto Franco per il suo lavoro, per il suo impegno in amministrazione, ma soprattutto per il suo grande cuore – ha detto Magistrelli con le lacrime agli occhi per la commozione – E grande è stata la sua bontà d’animo, il suo altruismo e la sua solidarietà. Che lui ha sempre dimostrato concretamente senza che ci fosse il bisogno di chiederla. Una bontà silenziosa. E per questo inciderò il suo nome e cognome sulle targhe dei benefattori delle associazioni che rappresento».
Franco Girola ha anche speso buona parte della sua vita in politica, o meglio in amministrazione. Leghista della prima ora, omaggiato oggi da tanti esponenti di tutti i partiti con i quali ha condiviso progetti, battaglie e confronti. In San Michele c’erano assessori ed ex assessori, amici appartenenti ad altri partiti e quelli del suo partito: la Lega Nord. Tra questi anche il segretario cittadino Francesco Speroni. Il ricordo del suo impegno politico l’ha voluto portare Gigi Farioli, uno dei “suoi” sindaci insieme a Gianfranco Tosi. Farioli ha espresso la propria gratitudine e stima per Girola, «un uomo di poche parole, ma di grande determinazione. Coerente, onesto, leale e riservato. Al quale mi ha sempre legato la passione per il bene comune della nostra città. Pur avendo, io e lui, due fedi politiche differenti».