BUSTO ARSIZIO – Due furti in due giorni. Il secondo colpo è stato fatale alle due cognate e ladre professioniste arrestate nel pomeriggio di ieri, giovedì 2 febbraio, dagli agenti del commissariato di polizia di Stato di Busto Arsizio d’intesa con il pubblico ministero Nadia Calcaterra. L’arresto è stato convalidato nella mattinata di oggi in Tribunale a Busto in udienza direttissima.
Incastrate dalle telecamere
In manette due donne, di 32 e 37 anni, residenti a Busto in un campo Sinti, tra loro cognate, e ladre seriali visti i numerosi precedenti specifici alle loro spalle. Le due donne hanno messo a segno il primo colpo mercoledì primo febbraio. Dagli scaffali del Famila di Busto hanno saccheggiato prodotti per l’igiene dentale per un ammontare di 150 euro. Il personale del supermercato si è reso conto della sparizione della merce a furto già avvenuto. Ma dalle immagini delle videocamere di sorveglianza interna gli addetti alla sicurezza hanno individuato le due ladre.
Ladre professioniste
Ignare di essere state scoperte le due donne sono tornate nello stesso supermercato anche alle 14 di ieri. Riempiendo tre borse di merce varia per un valore di quasi 500 euro. Il personale, però, le stava controllando. Da ladre esperte le due hanno mangiato la foglia: abbandonato il bottino hanno pagato una spesa di pochi euro alla cassa fuggendo poi in auto. Dell’auto, però, gli addetti alla sicurezza hanno preso il numero di targa. Fornendolo alla polizia. La Volante del commissariato di via Foscolo ha intercettato e bloccato la macchina. Trovando sulla vettura un’altra borsa piena di stick di colla, per un valore di 150 euro, sempre rubati al Famila. Sono scattate le manette per furto aggravato in concorso.