BUSTO ARSIZIO – «Il monumento ai Caduti non si tocca. Piuttosto va valorizzato e per farlo basta tagliare una decina di parcheggi. Senza spendere troppi soldi». A prendere posizione contro la proposta di riportare “l’obelisco” al centro di piazza Vittorio Emanuele II è il consigliere del Gruppo Misto Diego Cornacchia. Il quale però rilancia: «Concordo con chi sostiene che si debba valorizzare il monumento posizionato in piazza Trento Trieste in un contesto al momento poco decoroso».
Un monumento e due piazze
I “Tri cü”, quando vengono tirati in ballo, hanno sempre creato dibattito tra i cittadini di Busto. Al momento dello spostamento persino un referendum. E anche ora, che da anni svetta al centro di piazza Trento Trieste, c’è chi sogna come Audio Porfidio di vederlo riposizionato nell’originale location. Soluzione che in un prima momento aveva sostenuto anche Cornacchia, in una mozione del marzo 2018. «Ma ormai superata – spiega il consigliere – poiché in quel tempo sarebbe stato logico riportarlo in piazza Vittorio Emanuele, a spese di Soceba chiaramente. Per via del fatto che il parcheggio interrato previsto non è stato poi realizzato. Ma ora che la piazza è stata riqualificata e che la pavimentazione è stata posata rimetterlo il trasloco non non ha davvero senso».
E allora resti dov’è. «Ma non così», continua Cornacchia. «Il mio obiettivo è valorizzare il monumento ai Caduti, con molti meno soldi di quelli che servirebbero per un eventuale e non comprensibile trasloco. Sarebbe sufficiente allargare l’area attorno al monumento, per dare maggiore visibilità. Certo si dovrebbero sacrificare una decina di posti auto, quelli ai lati dei Tri cü. Non dimentichiamoci poi che a 100 metri c’è un comodo parcheggio, quindi non sarebbe un grande sacrificio».