BUSTO ARSIZIO – «È ora di riportare il monumento ai Caduti al suo posto, in piazza Vittorio Emanuele». L’appello è di Audio Porfidio, ex consigliere comunale, già promotore più di dieci anni fa di un referendum contro la costruzione dell’autosilo nella piazza della Biblioteca (poi stralciato e mai realizzato) e dello spostamento della stele, i celebri Tri Cü, in piazza Trento e Trieste.
«Indegno spartitraffico»
«Oggi tristemente ridotto ad una rotatoria spartitraffico, una fine indecorosa e indegna per un monumento così significativo per la memoria della città – attacca Porfidio – alla mercé di ragazzi che, senza il minimo rispetto e senza che nessuno applichi le sanzioni previste dai regolamenti, ci si siedono sopra per mangiare o lo usano come rampa per gli skateboard». Non solo, l’ex consigliere ricorda anche che «è stata completamente disattesa la promessa, ma forse è meglio definirla un contentino, di realizzare una parziale pedonalizzazione della piazza Trento e Trieste». Insomma, meglio fare «marcia indietro», che «a volte è segno di ragionevolezza e di buon senso».
L’intervento
Porfidio lo scrive in una lunga lettera aperta all’amministrazione comunale, in cui non solo ricorda la battaglia per mantenere il Monumento in piazza Vittorio Emanuele («referendum boicottato dall’amministrazione ma alla fine la storia ci ha dato ragione perché lo scempio dell’autosilo non è mai stato portato a compimento»), ma fa anche riferimento alle condizioni attuali della piazza inaugurata poco più di un anno fa dal principe Emanuele Filiberto. «Abbiamo assistito ad un altro scempio di quello che era uno dei luoghi più belli di Busto, piazzando quel catafalco inguardabile del cosiddetto scivolo di ghiaccio (peraltro ghiaccio finto) davanti a palazzo Cicogna – tuona il leader del movimento La Voce della Città – mentre si sta assistendo persino allo sgretolarsi della nuova pavimentazione della piazza realizzata appena poco più di un anno fa.
E allora, visto che quella piazza è già da rifare, l’amministrazione colga l’occasione per riportare il monumento ai Caduti al suo posto, in piazza Vittorio Emanuele. Una decisione che restituirebbe dignità e decoro sia al Monumento che alla piazza, riportandola alle origini e restituendo un simbolo alla città. Un simbolo vero e sentito dai cittadini di Busto».
