GALLARATE – «Negli ultimi mesi il numero di incidenti stradali a Gallarate è in continuo aumento». A dirlo è il capogruppo del Pd, Giovanni Pignataro, che martedì 30 aprile in consiglio comunale chiederà ufficialmente all’amministrazione Cassani quali interventi urgenti intenda adottare per ridurre al velocità dei veicoli, «principale causa dei sinistri e in particolari di quelli più gravi» e cosa pensa di fare «per garantire la sicurezza degli accessi scolastici di tutti i plessi cittadini».
Città senza dossi
«Il mancato rispetto dei limiti di velocità costituisce una delle principali cause di incidenti, che mettono a repentaglio la vita e la salute soprattutto di pedoni e ciclisti», scrive nel suo question time il consigliere del Partito di Gallarate, sottolineando che Gallarate è oggi priva di qualunque sistema di rallentamento della velocità. Il sindaco Andrea Cassani ha già detto in una delle sue ultime dirette Instagram che stanno studiando la posa di alcuni attraversamenti rialzati, ma l’opposizione lo invita a fare presto perché «tale situazione costituisce un evidente elemento di pericolo per la sicurezza di tutti i cittadini».
Sosta selvaggia
Riprendendo alcuni temi sollevati dalla petizione lanciata da Fiab e Legambiente, il Pd fa notare inoltre che la sosta selvaggia sui marciapiedi vicino alle scuole costituisce ulteriore elemento di pericolo per l’incolumità di ragazzi, bambini e genitori che si muovono a piedi e in bicicletta. «La scorsa settimana – ricorda Pignataro – finalmente e tardivamente, è stato anche annunciato il posizionamento di archetti per impedire la sosta su tutta via Cantoni, interessata dal parcheggio selvaggio sui marciapiede di chi accompagna i figli alla scuola Sacro Cuore. Ma lo stesso problema esiste in tutte le altre scuole cittadine». Per il centrosinistra risulta dunque necessario, laddove possibile, istituire strade scolastiche con divieto di transito dei veicoli negli orari di entrata e uscita degli studenti, sull’esempio di quanto già avviene alle primarie di Sciaré e alle medie di Cedrate. «E laddove non è possibile, occorre posizionare idonea segnalazione delle zone di uscita scolastica, oltre a rallentatori della velocità con previsione di Zone 30. Questi interventi sono improcrastinabili per ovviare a situazioni di pericolo oggettivo e grave per gli alunni, oltre che per i loro genitori e nonni che li accompagnano».