Busto, alunni delle Tommaseo scrivono a Mattarella. E il Quirinale telefona a scuola

BUSTO ARSIZIO – «Pronto! Qui è la segreteria del Presidente della Repubblica». Una telefonata a sorpresa alla scuola primaria Tommaseo di Busto Arsizio. Immaginate lo stupore della segretaria che ha subito passato la comunicazione alla preside Cristina Parisini. Una telefonata in nome e per conto del Capo dello Stato, Sergio Mattarella, per esprimere apprezzamento nei confronti degli alunni di quarta che, nell’ambito delle ore di educazione civica, avevano scritto una lettera al Presidente con domande, suggerimenti e auguri pasquali.

La telefonata

Una sorpresa che, scrivono in una nota dall’Istituto Comprensivo Tommaseo, «ha rivestito di luce un ordinario pomeriggio» alla scuola di via Sanzio, nel quartiere dei Frati di Busto. «Una telefonata che non ci si aspetta» ammette la preside. Dall’altro capo dell’apparecchio c’era infatti la segretaria dell’Ufficio di Segreteria del Presidente della Repubblica che «chiamava a nome e per conto del Capo dello Stato, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella».

La lettera

Tutto nasce «in occasione della Giornata dell’Unità nazionale, della Costituzione, dell’inno e della bandiera, quando questi temi sono stati affrontati sia in funzione della loro origine che azione valoriale d’oggi – raccontano dalla scuola Tommaseo – tra le altre cose è stato presentato il ruolo, la funzione e l’identità del Presidente della Repubblica». A seguito di questa attività di educazione civica, le classi quarte della Scuola Primaria «hanno scritto, con la partecipazione di ogni bambino, una lettera al Presidente Mattarella in cui hanno espresso il proprio apprezzamento per quanto fa e rappresenta, hanno formulato domande e suggerimenti, nonché colto l’occasione per formulare gli auguri pasquali». La lettera è stata regolarmente inviata al Quirinale con firme e disegno dei bambini ed è giunta a destinazione, con tanto di telefonata di riscontro per i bambini e l’intera comunità scolastica. «Gradito l’apprezzamento del Presidente Mattarella per l’impegno nello studio e nell’approfondimento dei simboli dell’Italia e le iniziative del nostro Istituto Comprensivo».

L’incontro sul 25 aprile

L’episodio è stato reso noto alla vigilia di un’altra iniziativa dell’Istituto Tommaseo, che riguarda stavolta la scuola media Prandina. Si intitola “Libertà è partecipazione: Impressioni di un partigiano” e si terrà domani, mercoledì 24 aprile, dalle 10 ai Molini Marzoli, con gli alunni delle classi terze e i loro insegnanti. «Sarà un evento per riflettere insieme sui  valori universali di libertà e opposizione alle dittature e alla guerra». Interverranno come relatori l’avvocato Liberto Losa, presidente dell’ANPI di Busto Arsizio, che parlerà dell’importante ruolo svolto dalla nostra città nel giorno della Liberazione e negli anni della Resistenza, l’architetto Carlo Valentini, storico capo-gruppo dell’Associazione Scout Busto 1, che racconterà della creazione dell’associazione O.S.C.A.R. e della successiva attività e, infine, il signor Umberto di Donato (Fondatore e Direttore del Museo della Macchina da Scrivere della Città Metropolitana di Milano) che illustrerà il manoscritto da lui ritrovato e pubblicato con il titolo “Impressioni: Sentimenti di un partigiano”.

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